Ma se la guerra è
aspetto naturale dell’umana malvagità dimmi
come potremo espellerla dal
mondo, se tace distratto il dio degli
eserciti di fronte a chi fugge le bombe se
hanno parola solo i replicanti se
nei salotti si fanno insulse domande dichiarando
guerra agli altri presenti se
solo la pietà dei becchini accende forni scava
tombe per l’eterna pace dei defunti nel
silenzio del vento. Contro
ricchi analfabeti, invasati potenti, pennaioli
indifferenti ipocriti e falsari che
vendono l’anima per trenta denari per
salvare libertà uguaglianza fraternità sola
alzerò nel cielo buio la bandiera tra
le spine della stridula notte per cercare luce
tra le tenebre nell’infinita distanza dell’Apocalisse
per romperne i serrati sigilli per
supplicare incatenata alle sbarre della
democrazia amputata pace
pace pace Laura
Cantelmo [12
marzo 2022]