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sabato 7 maggio 2022

DOMANDE
di Claudio Zanini


Mi chiedo come sia stato possibile che di questa guerra, non scoppiata all’improvviso con la feroce invasione di Putin, bensì nel lontano 2014 (golpe di Maidan e strage dei russofoni di Odessa). Come mai nessuno prima d’ora abbia saputo (voluto?) dirci nulla. Del fatto che gli USA finanziassero il governo ucraino con miliardi di dollari per esercito, armi, consiglieri militari e tecnici di laboratori biologici (armi chimiche); che in Ucraina ci fosse un governo nazionalista sostenuto da oligarchi filonazisti (seppure ebrei!? come Kolomoisky proprietario di banche e media), e che agli ucraini russofoni fosse impedito di parlare il russo e venissero discriminati; che, dall’altra parte, Putin si fosse annesso la Crimea, mirasse a progetti imperiali, minacciasse ritorsioni, alimentasse la lotta degli insorti del Donbass e concentrasse armamenti e truppe al confine. Come mai di questo “Grande Gioco” planetario, che si svolgeva (e tuttora strazia) nella carne viva del popolo ucraino e sulle nostre teste, non ce ne accorgevamo?
Erano forse in sonno i cosiddetti infallibili sevizi d’intelligence, adesso che un drone identifica uno spillo nel deserto? E i potenti media e i grandi giornalisti che adesso imperversano diuturnamente in rete (a senso unico) cosa facevano? E le nostre imbelli classi dirigenti europee perché, cianciando sui “nostri valori”, stavano a guardare in silenzio? Tutto ignoravano o forse temevano di disturbare questi manovratori di discordia?
Forse erano (sono) in corso affari di formidabile potenza economica che devasta il pianeta e nessuno riesce (vuole) dominare?
Qualcuno lo dica prima che sia troppo tardi. Vorremmo saperlo prima che tutto sia sepolto nel silenzio sepolcrale e nell’oblio d’una catastrofe.