DOMANDEdi Claudio Zanini
Mi chiedo come sia
stato possibile che di questa guerra, non scoppiata all’improvviso con la
feroce invasione di Putin, bensì nel lontano 2014 (golpe di Maidan e strage dei russofoni di Odessa).
Come mai nessuno prima d’ora abbia saputo (voluto?) dirci nulla. Del fatto che
gli USA finanziassero il governo ucraino con miliardi di dollari per esercito,
armi, consiglieri militari e tecnici di laboratori biologici (armi chimiche); che
in Ucraina ci fosse un governo nazionalista sostenuto da oligarchi filonazisti
(seppure ebrei!? come Kolomoisky
proprietario di banche e media), e che agli ucraini russofoni fosse
impedito di parlare il russo e venissero discriminati; che, dall’altra parte, Putin
si fosse annesso la Crimea, mirasse a progetti imperiali, minacciasse
ritorsioni, alimentasse la lotta degli insorti del Donbass e concentrasse
armamenti e truppe al confine. Come mai di questo “Grande Gioco” planetario, che
si svolgeva (e tuttora strazia) nella carne viva del popolo ucraino e sulle
nostre teste, non ce ne accorgevamo?Erano forse in
sonno i cosiddetti infallibili sevizi
d’intelligence, adesso che un drone identifica uno spillo nel deserto? E i potenti
media e i grandi giornalisti che adesso imperversano diuturnamente in rete (a
senso unico) cosa facevano? E le nostre imbelli classi dirigenti europee perché,
cianciando sui “nostri valori”, stavano a guardare in silenzio? Tutto
ignoravano o forse temevano di disturbare questi manovratori di discordia?Forse erano (sono) in corso affari di
formidabile potenza economica che devasta il pianeta e nessuno riesce (vuole)
dominare? Qualcuno lo dica prima che sia troppo tardi. Vorremmo
saperlo prima che tutto sia sepolto nel silenzio sepolcrale e nell’oblio d’una
catastrofe.
Forse erano (sono) in corso affari di
formidabile potenza economica che devasta il pianeta e nessuno riesce (vuole)
dominare?