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lunedì 23 maggio 2022

Poeti
QUANDO MORIRÒ
 

Don Burness

Quando morirò
mi reincarnerò
in tutti coloro che sono
Figli dell’Esuberanza
tutti quelli che ballano
di fronte alla morte
Quando morirò
mi reincarnerò
in tutte quelle dimore
nel paese
delle risate aperte
mi reincarnerò
in tutti quelli felici
dell'energia gioiosa
dello scodinzolare
della premura e dell’affetto
dei bassotti
mi reincarnerò
in tutti coloro che si alzano
e sfidano
lo stivale di ferro dell'oppressione
in tutti coloro che detestano la violenza
in tutti coloro che rifiutano di essere sedotti
dalla miriade di falsi
in vendita sul mercato
mi reincarnerò
in tutti coloro che fuggono dalle prigioni
di credo, culto, cliché e clan,
prigioni dell'ortodossia.
Quando morirò
mi reincarnerò
in tutti quelli
che trovano il nutrimento essenziale
e conforto
nel piacere della poesia
in tutti quelli
sfiorati dalla magia alizarina
della tavolozza
Quando morirò
mi reincarnerò
in tutti quelli sul campo da tennis
che amano il più grande dei giochi
Quando morirò
non huri, non arpe,
non paradiso, non inferno
svanirò
come el niño perdido
Quando morirò
mi reincarnerò
in tutti i vivi
cantando la meravigliosa e terribile
canzone della vita.
 
Don Burness
Ojemba, 29 ottobre 2005
 
[Traduzione it. Max Luciani]