Il merlo
salterino quando ti
vide fece un
inchino Col suo
becco color
giallo paglierino
ti diede un bacino
e si pose
sulla spalla dondolando a palla Volò giù
e con la
zampetta ti
picchiettò la
chiappetta Su…! Su…! suvvia un
sorriso e non far
cadere dall’alto il tuo
genio arriso Il cul fa
trombetta e l’arietta
puzzolente è umana
come quella d’un
pezzente perciò
poche arie che qui
un ventaglio è
benedetto per un
respiro di frescura
e il sospiro di lieta
brezza pura. Laura Margherita Volante