Il Papa ha detto: “La
terra brucia oggi ed è oggi che dobbiamo cambiare a tutti i livelli”. Domande: a) È d’accordo Papa Francesco con
questa frase, attribuita ad Albert Einstein: Non puoi risolvere il
problema (del cambiamento) con lostesso tipo di pensiero che hai
usato per crearlo? b) In caso affermativo, il Papa ha pensato
che il cambio di mentalità potrebbe riguardare anche la sopravvivenza
delle fedi religiose, in particolare di quella cattolica? c)
E che potrebbe far crollare tutto l’ideologismo post-platonico ed
hegeliano con le due facce di destra e di sinistra, fondato anch’esso su
credenze e non sul pensiero e utilizzato, nel “secolo breve”, dalla Chiesa
cattolica nelle due versioni del clerico-fascismo e del catto-comunismo? d)
Si rende conto che il dilemma “o si pensa o si crede” è stato risolto dalla
maggioranza degli Occidentali, rifiutando proprio la prima alternativa e che
recuperare un pensiero libero è impresa quasi impossibile nel Nuovo come nel
Vecchio Continente?
Il Papa parla di “insostenibilità spirituale del
nostro capitalismo” e aggiunge: “Non basta fare il maquillage,
bisogna mettere in discussione il modello di sviluppo”. Domande: a) del “nostro” capitalismo o del
capitalismo tout court? b) con la globalizzazione, e con i
progressi che il capitalismo ha consentito di far fare alla Scienza,
soprattutto medica, con contributi di moneta cospicui, si è chiesto, il Papa
se, per i livelli raggiunti, da ultimo con il digitale, esso non sia diventato
mondiale e secondo alcuni difficilmente sostituibile? c) Anche se
ciò non significa che esso non possa, allo stato, considerarsi
“insostenibile”; e non solo sul piano spirituale, si è chiesto il
Pontefice come sia possibile cambiarlo? d) Ha considerato che
il pensiero “creatore” del nostro tipo di organizzazione sociale, che, secondo
gli studi di antropologi come Margareth Mead e Claude Levi- Strauss, sarebbe
derivato dalla società patriarcale e maschilistica, con la nascita della
proprietà, del matrimonio (matrimonium per rendere mater la
donna), della famiglia e dell’eredità: istituti tutti a protezione del seme
maschile che la Chiesa ha sempre riconosciuti come validi e insostituibili? e)
Può accettare, Francesco, che una mentalità diversa porti alla società
matrilineare e a un recupero della mentalità vigente in materia di
libertà sessuale, soprattutto delle donne, in tali tipi di organizzazione
sociale? f) E come sarebbe accettato dalla sua Chiesa che ha sposato il
patriarcato, il matrimonio omosessuale che non consente, come quello
eterosessuale, la procreazione? Sulla guerra in corso tra Russia e Ucraina, il Papa
ammette che “la nostra generazione non sta custodendo la pace”. È un
passaggio brevissimo, Domanda: dopo le dichiarazioni contraddittorie se non
ambigue sulle forniture di armi a Kiev di qualche giorno addietro non era il
caso di essere più esplicito sulle responsabilità delle guerre permanenti sul
pianeta? Sul lavoro, il Pontefice ha auspicato
la creazione di un lavoro degno e ben remunerato, e parlando a
lavoratori, presenti o futuri, ha ignorato i possessori di sussidi, redditi di
cittadinanza, di studio e di bonus. Domanda: Certamente lo ha detto chiaramente ma, c’è da
chiedersi, anche in maniera volutamente polemica?