Docenti Senza Frontiere è l’ideatrice di percorsi
di formazione sui temi dell'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’attività
è raccolta con interesse da diversi licei artistici e istituti d’arte in quanto
offre ad essi una nuova opportunità di utilizzo delle competenze artistiche
acquisite, unita all’attivazione di forti capacità critiche di rielaborazione
del tema. I disegni realizzati diventano veicolo di sensibilizzazione e di
partecipazione attiva per altri alunni trasformandosi in strumenti didattici
quali diario, quaderno, raccoglitore ad anelli creati dall’associazione e
promossi alle famiglie nella nota Campagna Quaderni Solidali. La campagna di
sensibilizzazione dei quaderni di Docenti senza frontiere, etici, neutri e
solidali intende promuovere un cambiamento all’interno delle scuole attraverso
il coinvolgimento delle famiglie come parte attiva del patto educativo con
l’Istituto di appartenenza. Aderire alla campagna quaderni solidali significa
non solo sostenere il diritto allo studio e i progetti di solidarietà, ma anche
dare alle scuole la possibilità di ricevere da parte di Docenti Senza Frontiere
percorsi e iniziative con l’obiettivo ultimo di avvicinare i giovani a quel
necessario confronto costruttivo con persone, popoli e altre culture che
costituiscono la realtà in cui viviamo. Gli obiettivi della campagna sono sostenere
il diritto allo studio, rafforzare il patto educativo tra alunni, docenti e
famiglie, sviluppare una concreta occasione di collaborazione in rete e fornire
reciproco supporto organizzativo in merito alle iniziative attivate in
accompagnamento alla campagna quaderni solidali. Un obiettivo necessario
consiste nel sostenere le stesse scuole aderenti, con progetti educativi,
solidali, interculturali in linea con lo statuto di Docenti Senza Frontiere. La
campagna di quaderni solidali lanciata da Docenti Senza Frontiere nel 2011 è un
servizio funzionale, che prevede l’assegnazione a ogni singolo alunno del
fabbisogno complessivo per un intero anno scolastico di quaderni e del diario. Gli
alunni ricevono direttamente a scuola i quaderni con la tipologia di rigatura
richiesta dagli insegnanti. I genitori acquistano a prezzi vantaggiosi. I
quaderni risultano pratici per la suddivisione in base alle discipline, avendo
copertine di diverso colore e sono utilizzabili con foderine trasparenti e non
necessitano di etichette per il nome. La copertina del quaderno del diario
etico, che individua la campagna annuale, viene scelta tra i bozzetti
realizzati dagli alunni degli istituti superiori della provincia che ha indetto
l’iniziativa. Al percorso proposto da Docenti Senza Frontiere in collaborazione
conl’associazione Mazingira, sul tema
della sostenibilità ambientale, hanno partecipato una quarantina di alunni di
un liceo artistico. Inquinamento, cambiamenti climatici, perdita di
biodiversità sono stati i principali soggetti e disegni proposti dai giovani
artisti che in omaggio hanno esposto le loro opere. Una interessante analisi
della salvaguardia ambientale partendo da un soggetto a tutti ben conosciuto
come il cibo. Un altro tema: una grande immagine di fabbriche immerso nel
grigio dei fumi di scarico offuscano la vista delle stelle a una mamma e a un
bambino con la scritta: “io sono me più il mio ambiente e se non preservo
quest’ultimo non preservo me stesso” di Jose’ Ortega y Gasset. Poi un’altra
immagine ispirata da Andy Warhol: “credo che avere la terra e non rovinarla sia
la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. Un altro soggetto è
un’immagine di uno spettacolo cinematografico che induce i giovani a rendersi
protagonisti dei cambiamenti ambientali che vogliono vedere attorno a loro
soprattutto in relazione alla questione climatica. Tutti i disegni realizzati
dagli studenti sono stati inseriti nelle pagine del diario, dedicato anche al
tema ambientale e che avrà un interno della copertina tutto da scoprire.
Il
titolo della Mostra 2022 è: Oggi per domani: cooperare o competere?
Cooperare
e competere sono due modi di vivere una situazione problematica e di
raggiungere un obiettivo. Mentre la parola competere riporta alla mente un
rapporto conflittuale nel quale l’altro diventa un ostacolo, un impedimento
alla possibilità di dare visibilità a competenze personali, il termine
cooperare richiama il fare insieme traendone vantaggio. In realtà l’etimologia
di competere (cum: insieme, petere: andare verso) non ha una accezione
negativa. Quindi competere o cooperare? la risposta la troverete nelle passate,
presenti e future opere degli studenti.