La guerra in Ucraina non riguarda solo
quel paese, è già una guerra mondiale, perché genera effetti mortali che
riguardano tutto il mondo. È obbligatorio per chi difende la vita di tutto il
pianeta cercare modi per spezzare l’attuale logica, che è di autodistruzione
prodotta da contrapposizioni tra le tre oligarchie imperialistiche dominanti
(Usa, Russia e Cina, per ora non direttamente coinvolta). Dov’è, rispetto a
queste prospettive il ruolo della Cultura di Vita, che non sia ridotto a spalto
tifoso di una di tali teste? Condivido perciò, ogni presa di posizione che
introduca il quarto orizzonte, per ora ben poco contemplato. Adam Vaccaro