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domenica 23 ottobre 2022

FERMARE LA GUERRA ORA!



Cresce lopposizione mondiale alla guerra. 


La guerra in Ucraina, iniziata dall’imperialismo russo, si sta intensificando e ciò aumenta il pericolo di una guerra inter-imperialista di lunga durata, che può portare al coinvolgimento di sempre più paesi. Russia, USA/NATO e UE parlano di una possibile guerra nucleare. Questa guerra, alimentata da entrambe le parti, rappresenta una minaccia per tutti i popoli d’Europa, in primo luogo in Ucraina e Russia. Decine di migliaia di persone sono già state assassinate per gli interessi del capitale e della lotta delle potenze imperialiste. Più durerà questa guerra, più persone moriranno, più l’Ucraina diventerà un campo di rovine e peggiori saranno le conseguenze, come inflazione, recessione e licenziamenti. La classe operaia e i popoli dell’intera Europa stanno soffrendo le conseguenze della partecipazione attiva della propria borghesia a questa guerra per la ripartizione delle sfere d’influenza imperialiste, il saccheggio delle materie prime e lo sfruttamento della forza lavoro: povertà dilagante, alta inflazione, crisi energetica e primi segnali di recessione. Già durante la pandemia, il peso era stato riversato sulla classe operaia e sui popoli, mentre aumentavano i profitti del capitale. Ora i lavoratori vengono trascinati ancora più in basso.
Allo stesso tempo, il nazionalismo aggressivo, il militarismo e il fascismo sono istigati dalla classe dominante, per cercare di dividere la classe operaia e le masse popolari. Da entrambe le parti vogliono che i popoli seguano di buon grado i loro piani di guerra. Ma le nostre sorelle e fratelli di altri paesi non sono nostri nemici. Il nostro nemico è la classe dominante e dobbiamo lottare contro di essa nel nostro stesso paese! Oggi l’opposizione alla guerra reazionaria sta crescendo nei nostri paesi e il suo rifiuto si allarga a livello internazionale. È sempre più necessario esprimere questa opposizione nei luoghi di lavoro, nelle strade, costruendo un fronte popolare unito contro la guerra e le conseguenze della guerra. Invece di diventare carne da cannone in questa guerra imperialista, è urgente combattere per i nostri interessi:
Aumenti di salari e pensioni. Nessun licenziamento. Nessuna soppressione dei diritti dei lavoratori.
Non paghiamo la vostra guerra. I ricchi e i padroni devono pagare.
Fondi per la salute e l’istruzione, non per la guerra e il riarmo.
Solidarietà con il popolo ucraino significa fermare la guerra.
Esprimiamo la nostra solidarietà internazionale con i popoli di Ucraina e di Russia, che sono contrari a questa guerra. Esprimiamo la nostra solidarietà internazionale con la classe operaia in Europa e nel mondo. Fuori i nostri paesi dalla NATO, fuori la Russia dall’Ucraina. Solo con lo sviluppo di un movimento rivoluzionario di massa sarà possibile fermare questa guerra e rendere possibile una pace giusta senza oppressione dei popoli, senza annessioni forzate e rapine.
  

I membri europei della Conferenza Internazionale di Partiti e Organizzazioni Marxisti-Leninisti (CIPOML) 
Partito Comunista degli Operai di Danimarca - APK
Partito Comunista degli Operai di Francia - PCOF
Organizzazione per la costruzione di un Partito Comunista degli Operai di Germania
Piattaforma Comunista - per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia
Organizzazione Revolusjon - Norvegia
Partito Comunista di Spagna (marxista-leninista) - PCEML
Partito del Lavoro (EMEP) - Turchia

[Ottobre 2022]