L’ombra della guerra
atomica si stende sul mondo È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli
fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che
le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra è la principale
causa delle crisi alimentari mondiali, incide sul caro-vita, sulle fasce
sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita
del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più
equo e sostenibile per le generazioni future. Questa guerra va
fermata subito. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni
Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation
e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una
soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi
della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto
internazionale. Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per
avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la
forza, ma concordate, giuste e stabili. L’umanità ed il pianeta devono
liberarsi dalla guerra, eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa
militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti
per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro
dignitoso. Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non
portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove
sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace. Non
esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. Anche nel nostro quartiere
vorremmo far sentire la voce di quella società civile che si riconosce
nella Costituzione e nel ripudio della guerra, per esigere che le
nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede
europea ed internazionale per la sua piena affermazione. Con il presidio
milanese di venerdì 21 ottobre, è ripreso un percorso che ci porterà alla
manifestazione nazionale del 5 novembre, e noi vorremmo
contribuire insieme ad associazioni, istituzioni e cittadini del Municipio 6
affinché ci sia un Quartiere che parla di Pace, costruendo momenti di
confronto su Cosa è Pace? sui conflitti, sulle loro ragioni, sui
possibili percorsi di costruzione della Pace.Vi preannunciamo che cercheremo di
organizzare un primo momento di incontro il prossimo 3 novembre, con un Presidio
per la Pace da tenere in quartiere, e di cui vi faremo avere a breve i dettagli
organizzativi. Cessate il fuoco subito, negoziato per la pace!
Coordinamento ANPI Municipio 6 Camera del Lavoro CGIL Giambellino-Romana