Pagine

venerdì 14 ottobre 2022

GUERRA NUCLEARE


Volete questo?

Il rischio si fa concreto.

Barbara Spinelli fa bene a non sorvolare sulla leggerezza, davvero insostenibile, con cui il tema della guerra nucleare è stato trattato nelle ultime settimane, in particolare da Biden e dal televenditore di Kiev. È un tema che è sul tavolo, inutile tentare di nasconderlo; quando lo scontro è tra potenze nucleari, e quando una delle due ha il nemico alle porte e avverte un pericolo mortale, il rischio di un passo fatale c’è, sebbene per il momento basso. Ma la leggerezza, unita ad accuse propagandistiche e ad annunci di manovre antinucleari NATO, non fa che aumentare il rischio, perché normalizza l’idiozia. Un’idiozia che è diventata la cifra dell’Europa incapace di prendere atto, nel proprio interesse, che la Russia ha finalmente detto basta. Il comunicato del G7 di ieri ne è l’ennesima conferma; non solo si è ormai in guerra aperta con la Russia, ma si ha la faccia tosta di pretendere che essa non tragga tutte le conseguenze dall’escalation in corso, vedi il sabotaggio dei gasdotti, al quale è dedicata la degna conclusione del comunicato. La via d’uscita l’ha indicata correttamente Conte: una conferenza internazionale. Il tempo del negoziato russo-ucraino è infatti scaduto; sul tavolo sono sempre le lettere inviate da Mosca a Washington e a Bruxelles, che a dicembre ponevano in termini ultimativi la questione della sicurezza comune in Europa.

Franco Continolo