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lunedì 31 ottobre 2022

IL PRESIDENTE E LA GUERRA
di Alfonso Navarra*

 
Cara/o presidente cristiano Meloni
 
In vista della mobilitazione del 5 novembre ti avanziamo una proposta che riteniamo vada nel senso della tua ricerca di soluzioni pratiche e nonviolente al problema di come fermare l’escalation bellica con epicentro Ucraina.
Un tuo bell’intervento, firmato con altri 43 presidenti, termina con l’invito a “percorrere l’utopia della Pace”, citando Papa Francesco all’Angelus del 24 marzo 2022:
La vera risposta non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari ma un'altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo e di impostare le relazioni internazionali”.
La manifestazione del 5 novembre, nel suo senso politico, è un tentativo di messa in pratica di un altro invito del Papa, ad un Angelus più recente (3 ottobre 2022):
In nome di Dio e in nome del senso di umanità che alberga in ogni cuore, rinnovo il mio appello affinché si giunga subito al cessate il fuoco. Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.
È un tentativo, quello di Europe for Peace, a nostro giudizio parziale, perché il “tacciano le armi” per “consentire all’ONU di avviare negoziati positivi”, risulterebbe più forte e credibile alle seguenti condizioni, che esprimono coerenza tra il mezzo e il fine (“sii il cambiamento che vuoi vedere realizzato”).
 
*Disarmisti Esigenti