Cara/o presidente cristiano Meloni In vista della
mobilitazione del 5 novembre ti avanziamo una proposta che riteniamo vada nel
senso della tua ricerca di soluzioni pratiche e nonviolente al problema di come
fermare l’escalation bellica con epicentro Ucraina. Un tuo bell’intervento, firmato con altri 43
presidenti, termina con l’invito a “percorrere l’utopia della Pace”, citando
Papa Francesco all’Angelus del 24 marzo 2022: “La vera risposta non sono altre armi, altre
sanzioni, altre alleanze politico-militari ma un'altra impostazione, un modo
diverso di governare il mondo e di impostare le relazioni internazionali”. La manifestazione del 5 novembre, nel suo senso politico,
è un tentativo di messa in pratica di un altro invito del Papa, ad un Angelus
più recente (3 ottobre 2022): “In nome di Dio e in nome del senso di umanità che
alberga in ogni cuore, rinnovo il mio appello affinché si giunga subito al
cessate il fuoco. Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare
negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma
concordate, giuste e stabili”. È un tentativo, quello di Europe for Peace, a nostro
giudizio parziale, perché il “tacciano le armi” per “consentire all’ONU di
avviare negoziati positivi”, risulterebbe più forte e credibile alle seguenti
condizioni, che esprimono coerenza tra il mezzo e il fine (“sii il cambiamento
che vuoi vedere realizzato”). *Disarmisti Esigenti