Pagine

venerdì 7 ottobre 2022

LA PAROLA AI LETTORI
Perché non è l’ora più Buia!
 


Lettera al Direttore di Odissea.
 
La rapida e caotica caduta dell’Impero Sovietico imperniato sulla Russia ha permesso la nascita di Nazioni indipendenti dai confini un po’ generosi, includendo spicchi di territori e popolazioni filorussi, o Russi a maggioranza. La stessa cosa accadde dopo la Prima guerra mondiale quando, per punire la Germania, furono create Nazioni che includevano popoli tedeschi. Ma quando la Germania e la Russia si sono riavute dalla estrema debolezza hanno rivendicato, con qualche ragione, in alcuni casi, territori persi. La Germania nel passato e la Russia attuale sono definite potenze continentali, per questo molto sensibili alla questione territoriale. Questi sono i soli due fattori in comune tra la Germania del 1939 e la Russia. La Russia attuale non ha nessuna altra delle caratteristiche della Germania del Novecento, chi continua a sovrapporre la storia delle due Potenze non sa nulla di entrambe, tirare in ballo la capitolazione di Monaco del 1938 è solo strumentale. La Russia non ha né una economia in espansione, né una popolazione in crescita, né tantomeno un esercito adeguato da preoccupare nessuno degli stati Europei. Tanto è vero che ha già molto ridimensionato le sue pretese nei confronti della stessa Ucraina, dicendosi pronta a trattare sullo status quo. Non è la prosecuzione della guerra con la Russia che salva l'Europa, ma è vero esattamente il contrario. Del male che ha fatto la Russia tutti sappiamo e giudichiamo Putin un satrapo   senza scrupoli e senza pudore, anche per questo occorre prudenza e saggezza. Chi si ostina a continuare la guerra fino alla vittoria, non mette in conto due cose dirimenti: la Russia non accetterà mai una sconfitta sul campo, quindi la guerra potrebbe durare anni, con la rovina completa dell’Europa, ma se proprio si trovasse respinta ai limiti del suo territorio, potrebbe ricorrere all'innominabile! I nostri governi vecchi e nuovi, o non sanno queste cose, ed è grave, oppure le sanno ma continuano a mandare armi per una guerra pericolosissima ai nostri confini. I popoli europei sono tutti per la fine di questa catastrofica guerra, ma la lobby delle armi, la stampa e i politici, tranne alcune lodevoli eccezioni, non ascoltano ragioni. Chiediamo ai Governi e ai Presidenti Europei di riunirsi immediatamente e decidere di dare un Mandato Politico ad una unità diplomatica presieduta da Angela Merkel per una trattativa che preveda il cessate il fuoco con i Caschi Blu e l’avvicinamento delle due posizioni che non siano troppo disonorevoli per entrambe le parti, il resto maturerà col tempo. Tra venti anni, vista in retrospettiva, questa saggia e coraggiosa soluzione politica, sarà giudicata provvidenziale, eventuali ingiustizie potranno sempre essere corrette. Questa non è l’ora più buia, ma al contrario, è la più propizia per una trattativa. Sta passando il treno della Storia, forse non passerà più! Chi deve, si sbrighi a salirci sopra, i popoli dimenticheranno i pavidi e gli ignavi, ma avranno eterna memoria e gratitudine per i saggi e coraggiosi che avranno salvato l’Europa.
Francesco Saverio Lanza