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martedì 25 ottobre 2022

POETI

Rita Morandi
 
Interno vuoto di solo respiro
Cammino interrotto, caduta
Di morte viola piccolo insetto annebbiante
giunge più confusamente al Nulla
 
La porta che si chiude e sbatte indietro
nella notte gelata
 
Nuda e prona senza alcun sangue
come in croce rovesciata
batteva e batteva
frusta sulla schiena gelata
La bocca spalancata si apre forte
E batteva e batteva
frusta sulla schiena
Verdi vallate e aria d’oceano
fino all’Assenza e allo sfinimento
 
Dopo il grande Spietato
all’alba restò solo a giacere
e a sentire in quel punto
la fitta della luce
e il morbido unguento su di sé.
 
Rita Morandi