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domenica 27 novembre 2022

LA VIOLENZA SULLE DONNE



La violenza sulle donne è, purtroppo, un problema annoso e delicato e mai risolto finora alla radice. Non è di facile soluzione immediata, in quanto i casi sono infiniti e tutti diversi l’uno dall’altro e quasi sempre cominciano in ambienti familiari. I casi denunciati sono molto pochi per pudore e per cattiva reputazione verso l’opinione pubblica. Le leggi finora emanate hanno ridimensionato il problema, ma, se non si cambia la mentalità delle persone coinvolte, non si arriverà mai alla definitiva conclusione del fenomeno. Puoi legiferare come e quanto vuoi, però, se non cambi la testa dei violenti, si è sempre punto e daccapo. Pensare di riuscire a capire il pensiero umano equivale a dire che il mare finisca all’orizzonte. Comunque, non bisogna mai girare la testa dall’altra parte e ignorare per non far finta di non voler vedere. Il semplice fatto che si festeggi questa giornata e se ne parli ogni anno è positivo per sperare in un cambiamento radicale, ammesso che possa esserci, ma è sempre bello pensare in positivo. I casi sono talmente tanti e diversificati tra di loro che talvolta qualcuno di noi diventa spettatore involontario di situazioni critiche, che, prima o poi, potrebbero sfociare in violenza, se non si intervenisse in tempo reale e in modo categorico per dare l’esempio e la sicurezza che lo Stato c’è e funziona. Tante avvisaglie premonitrici fanno capire che una coppia è scoppiata. Ma come si fa a mettere il becco nella loro relazione per non essere accusati di ingerenza in fatti che non ci appartengono? Solitamente ognuno si fa i fatti propri a meno di casi molto gravi ed eclatanti! Però, i fatti della pentola li conosce solamente il mestolo! Io non mi reputo una persona esperta e documentata sulla psiche e sui comportamenti umani, però, ne ho capito qualcosa in merito attraverso l’osservazione acuta degli atteggiamenti degli animali. In natura - allo stato libero - si formano tante coppie di animali che durano tutta la vita per il bene loro e della specie. Li definisco monogami nei fatti; ne cito qualche nome: il pappagallo, il cigno, il castoro, il gufo… l’elenco continua. Conoscendoli e osservandoli bene, ci danno tante lezioni di vita sul loro rapporto di convivenza, vivendo semplicemente la loro normalità. Io vi ho trovato il segreto della durevolezza della loro unione. Fate come me a osservarli e capirete che non è poi così difficile stare al mondo. Se gli animali sanno stare bene insieme, vivendo in amore e in accordo, perché non dovrebbero farlo anche gli umani? Gli esseri umani hanno il dono dell’intelligenza e tanti non l’usano o lo fanno in modo sbagliato: copiare gli animali una volta tanto non è regressivo o offensivo.

Carmine Scavello