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sabato 28 gennaio 2023

LA POETICA DI ESTRANEA
di Mariacristina Pianta

Maria Pia Quintavalla
(foto di  Daniele Ferroni)

Riproposta in edizione riveduta il libro di Maria Pia Quintavalla.
 
E come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle piazze. / Alle fronde dei salici, per voto, / anche le nostre cetre erano appese, / oscillavano lievi al triste vento.” (Salvatore Quasimodo).


Il dramma di un’umanità che non riesce più a dare voce al dolore è un tema molto sentito da Maria pia Quintavalla. Marisa Bulgheroni, nel suo saggio Quali parole ci salveranno, in riferimento alla poetica di Estranea, cita il contesto storico, tra la prima guerra del golfo e le guerre iugoslave, che ha ispirato l’autrice. Diventa difficile, di fronte a brutalità, prevaricazioni e strumenti di tortura, esprimere una parola. Si può arrivare persino all’afasia. Eppure è possibile ancora stabilire una comunicazione con i lettori, suscitare forti emozioni per mezzo di un linguaggio nuovo, diverso dalle consuetudini. Certo, ci si sente estranei al comune sentire, ma si prova ad articolare un discorso di denuncia tramite figure retoriche come l’anastrofe e l’enjambement: “Ma io tenevo a dirvi quanto udii / di altre legioni eserciti bambini / schiere di animule fraterne e fere / miei vicini che assai bene / nati, ben protetti e ripagati / dalle stelle in più doni si sentirono / sperdutamente stanchi e / intrisi di una storia”. L’uso dell’inversione è idoneo alla perdita di una visione chiara e limpida della realtà. La sofferenza crea un groviglio di stati d’animo di ardua decodificazione. Ma il poeta non desiste, continua il proprio percorso e trova nella canzone un tramite per vivere con coraggio e coerenza. Questa forma metrica, di antica tradizione, (pensiamo a Petrarca), che ha trovato una nuova veste in Leopardi (canzone libera), ancora oggi è idonea ad un discorso di carattere esistenziale e anche di impegno civile. Le stanze di Estranea, che sono di varia lunghezza, hanno l’obiettivo di svegliare le coscienze, con nessi sintattici arditi, vocaboli non convenzionali, seguendo però un ritmo che si ricollega all’andamento ciclico degli eventi delineati. Lo stupore, lo smarrimento, che ci fa sentire estranei alla logica del nostro tempo, testimoniano un grande lavoro di ricerca e sperimentazione stilistica che Maria Pia Quintavalla porta avanti in campo poetico.
 
 


Maria Pia Quintavalla
Estranea (Canzone)
Puntoacapo, 2022
Pagg. 100 € 15,00