Anticipiamo su “Odissea” il messaggio
del fisico Carlo Rovelli che sarà letto in occasione dell’iniziativa pacifista
di sabato 18 febbraio a Piazza della Scala a Milano. Cari amici, ci
raccontiamo l’un l’altro molte frottole per giustificare perché sia una
buona idea costruire sempre più armi, partecipare alle guerre, ammazzare altri
esseri umani. Ma i motivi delle guerre sono solo due. Il primo è la sete
di dominio, l’arroganza del potere, l’ingordigia per la ricchezza. Il secondo è
la psicologia malata del “noi buoni” contro “loro cattivi”, l’eterna
demonizzazione del nemico, sempre simmetrica in ogni guerra. Sono
solo queste ragioni malate che nutrono il clima di propaganda di guerra in cui
siamo immersi. Tanto senso morale da un lato, quanto la ragione dall’altro,
convergono, nell’indicare che la guerra è stupida. Ce lo ripetono tutti
i leader religiosi come i politici più illuminati alle Nazioni
Unite. Ucciderci
a vicenda, per “punire gli altri cattivi”, per “contenere il nemico
cattivo” è moralmente sbagliato e profondamente miope. Il vantaggio comune è
collaborare, rispettare le differenze e le paure altrui, rispettare gli altri,
non cercare di dominare il mondo intero, come sta facendo l’Occidente. Minoranza
ricca e super armata del mondo, che chiama sé stessa “comunità internazionale”;
che pretende di essere il campione della democrazia, ma a patto di
decidere per tutti gli altri, e imporre il suo volere riempiendo il mondo
intero delle sue armi. L’Occidente siamo anche noi. Che mille voci
diverse, insieme, facciano sentire il loro no alla logica del “noi” contro
“loro”, alla demonizzazione di ogni nemico, alla propaganda di guerra in cui
siano immersi. Siamo in guerra con la Russia, stiamo andando alla guerra con la
Cina, perché la leadership dell’Occidente pretende di dominare il mondo. Fermiamo
questa follia. Il pianeta è di tutti. [*fisico]