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domenica 12 febbraio 2023

IL SAGGIATORE
di Girolamo Dell’Olio


 
‘Laurea in…?’
‘Scienze naturali!’
‘Scienze naturali? Difendiamola, la natura, perché mi sa che… che siam messi male!’
Ridono, lui e il suo gruppetto.
‘Ma che c’entra il 41 bis con Piombino?’, mi fa.
 
Non fosse stato per Elianto e l’allegra brigata che lo accompagna, che mattinata avara! Solo con Raja era stato possibile imbastire due parole.
Capelli ricci, colorito bruno, ‘English!’ aveva risposto all’alternativa sul volantino da ricevere. E hai voglia a chiederle ‘where are you from?’: no, si era fermata a compitare il testo, frase per frase, un po’ accigliata, diffidentuccia, e mi sentivo un po’ a scuola, che ora magari ti rimanda al banco con un bel quattro.
La mia amica magrebina ha molti dubbi, a partire dall’ecologia.
‘You don’t believe in ecology?’
‘Yes, of course, but there is a lot of fake ecology don’t you agree?’
‘It’s true: what do you suggest then?’
Caspitina: questa è tosta! È proprio un piccolo esame! E allora bisogna ricapitolare. E riparto da ‘quel signore che si tuffa in Arno’, sotto la scultura del ‘Balletto multiplo’.
E così, piano piano, porto Raja da me. Acquisto la sua fiducia. Merito il suo consenso. Arrivo al ‘piece of the whole global energy change’ che la violenza a Piombino ben rappresenta.
‘We shouldn’t go on with fossil, right?’ (sono io a interpellarla adesso). E scopro che anche per lei la trafila del GNL è ‘crazy’.
E allora le chiedo, ci chiediamo: ‘Perché lo fa, l’uomo dei tuffi a Capodanno? Chi glielo sta ordinando?’
‘Perché è facile’, risponde: ‘Easy. Soluzione facile nel breve termine’.
‘Ma sono investimenti bloccati per decenni!’
‘Questo no! Questo non va bene!’
‘Ed è così a Ravenna, e nel resto d’Italia, e nel resto del nostro saggio Occidente perché dall’altra parte ci sono quelli cattivi i russi!’
‘Già: quelli cattivi!’, ripete condividendo il sarcasmo.
Alla fine, sì, me lo dice, che è francese, di Bordeaux. Mi è toccato difendermi, spiegare, argomentare, ma in fondo ci siamo scoperti della stessa idea. Non mi risparmia però un’ultima stoccata: ‘But you should be more precise on your paper! We don’t get it!’.
Va bene, lo ammetto, si può sempre far meglio: ‘Grazie del suggerimento’. Un sorriso, una mano ad accarezzare il suo braccio nel salutarla.

 
Ecco, prima di lei e dopo di lei, il deserto. Non di passanti: di attenzione. Regna sovrana l’indifferenza. Fino a quando, da via dei Servi, arriva questa pattuglia di ragazzi solari, sguardi d’intesa e chiacchiere complici, e nel mezzo lui, Elianto, con la coroncina d’alloro. Fresco di esame di laurea.
‘Ma che c’entra il 41 bis con Piombino?’ (eravamo rimasti lì).
‘C’entra che…’, rispondo, ‘lui, quello che a Capodanno fa i tuffi in Arno’, e gli indico il cartello.
‘Chi è lui?’
‘Giani’

‘Giani? Ah! Giani fa i tuffi in Arno?’     

‘Sì, sì, li fa tutti gli anni’, conferma un compagno di brigata, di tutti in materia il più ferrato. Chissà come ha familiari a Venturina. Chissà come, si chiama Leone: nomen omen.
‘Ecco, lui ha deciso senza interpellare nemmeno un piombinese’, e gli sciorino il resto. Ma presto mi interrompo, perché a spiegarglielo ci pensa Leone.
‘E quindi la democrazia è al 41 bis: è quella, al 41 bis!’, concludo.
‘Posso prendere un volantino?’
‘Certo! Questo invece è un ragionamento più in generale sull’aria che tira, e sulla guerra in particolare, questa cara guerra che ci stanno regalando…’
‘Più che altro, qui stanno mandando un sacco di armi’, commenta Elianto.
‘E non ce l’hanno nemmen chiesto!’
Nel frattempo Leone parla dei tanti studi che hanno fatto per dimostrare l’assurdità di questa nave nel porto.
‘Io non lo so’, fa Elianto, come quello che - pur laureato - non può pronunciarsi senza avere gli strumenti. E allora ci provo:
‘Guarda, è semplice, molto semplice! Il gas bisognerebbe smettere giusto?’
‘Certo’
‘Ma se nell’immediato lo dobbiamo tenere, pigliamolo che arriva col tubo’
‘Certo!’
‘Questo invece, è un fracking, come lo chiamano, che in America fanno buchi sotto terra fino a 3000 metri’, e giù il racconto della metaniera che lo porta liquefatto a Piombino.
‘E la nave - completa Leone - la ormeggiano in un porto dove avranno dei bei problemi a partire i traghetti per l’Elba’
‘Esatto!’
‘Io ho un paio di colleghi, professori, che hanno fatto degli studi di impatto sul rigassificatore.’
‘Dimmi chi!’
‘Non li conosco direttamente. Sono a Biologia marina, ma solo da tre mesi’
‘Guarda. Qui ci sono i nostri indirizzi. Mettici in contatto con loro!’
‘Se li trovo, volentieri!’
‘E questo è il nostro profilo Facebook, e scriviamo sempre anche sulla pagina Piombino è nostra e non si tocca’, con tre punti esclamativi. Scriverò anche di voi, oggi. Posso farvi una foto?’
Ed eccoli, Forlì, Ferrara, Piacenza e Firenze: un bel mix! Sono Bianca, Lorenzo, Leone ed Elianto, il fiore solare fresco di laurea!