Perché
aderire all’istanza degli “Artisti, donne e uomini di pace di Piazza della
Scala” da inviare al presidente della Repubblica e al Governo. Questo
dialogo fra la professoressa Laura Margherita Volante e una sua parente, mostra
quanto il problema della guerra sia centrale nell’interesse dei cittadini
italiani, e come attraversa ogni ambito. Purtroppo superficialmente ignorato
dalla stampa e da quanti reggono le sorti del nostro Paese. “Ciao Laura, tornando all’appello per ricostruire
la pace e sarebbe meraviglioso, però se non si invieranno più armi l'Ucraina
dovrebbe sottomettersi alla Russia come già avvenuto con la Crimea? La mia
ignoranza in politica è abissale per questo chiedo a te spiegazioni. Baci”.
M.G.V. “Prima di tutto non hai ignoranza, ti interessi e
cerchi di capire fenomeni che sono di respiro planetario con interessi e poteri
economici di portata enorme e non di facile lettura. Nemmeno i più eminenti
politologi riescono a dare spiegazioni certe per la complessità del mondo odierno,
veloce e sensibile ai cambiamenti non solo climatici. Penso che aderire per
dare un segnale significativo vada oltre... per ottenere una trattativa da ambe
le parti, se non si vuole arrivare all’estinzione del genere umano. L’Ucraina è
ormai rasa al suolo con civili fra cui donne anziani bambini uccisi sotto le
peggio torture, nei villaggi di povera gente. Penso che ogni popolo abbia
diritto a fare resistenza per la propria libertà, ma qui la cosa rischia la
catastrofe, bisogna che ognuno si pieghi e rinunci a qualcosa. Il mi spezzo
e non mi piego porta solo morte fame carestia malattia, la fine! Senza
vincitori. Chi si piega può rialzarsi... Le armi portano solo morte. Se ci
sarà, unendosi alla esortazione di Papa Francesco, una proposta appoggiata dal
governo per cessare la guerra, forse si aprirà uno spiraglio. Utopia? Forse, ma
Davide ha vinto Golia. Non si vince con la forza ma con la non violenza e la resistenza
passiva per neutralizzare l’invasore (Gandhi). Art.11 Costituzione ripudia la
guerra. Un Comandamento è chiaro: NON UCCIDERE. È un problema morale ed io credo
che non si possa rimanere indifferenti. Brecht scrisse che i carri amati sono
guidati dagli uomini, ma gli uomini possono dire no... Obiettori
di coscienza anche a rischio della vita. Quello
che sollevi tu è vero ma di fronte ad una guerra nucleare non c’è alternativa,
se non cercare di farsi sentire con un movimento di Pace e un seguito a cui non
si potrà far finta di niente. I potenti la devono smettere di mandare la gente
a morire come carne da macello”. L.M.V.
Ecco
l’istanza a cui si riferisce la professoressa Volante Noi artisti, donne e uomini di Pace, gravemente preoccupati per l’evolvere
della crisi in Ucraina, ci permettiamo di rivolgerci alle S.V. per farci
interpreti del sentimento non solo nostro, ma della stragrande maggioranza
della Nazione.
Vi chiediamo di adoperarvi per far cessare immediatamente l’invio di armi sul
teatro di guerra, per evitare di coinvolgere il nostro Paese. Vogliamo
salvaguardare, assieme alle nostre vite, il patrimonio artistico-culturale più
ricco al mondo, che la nostra Nazione ha la fortuna di possedere.
Chiediamo che Vi facciate promotori presso l’ONU, il Consiglio Nord Atlantico
(NAC) della NATO, il Consiglio Europeo, di una proposta scritta e da rendere
pubblica in cui si ribadisca che l’Ucraina non entrerà né oggi né mai
nell’alleanza militare denominata NATO. In questo modo la Federazione Russa non
avrà più scuse per non sedersi ad un tavolo di trattative. Speriamo che questo
produca un immediato cessate il fuoco.
La salvezza di una sola vita vale più di ogni cosiddetta vittoria.
Come cittadini Italiani suggeriamo che il negoziato avvenga ad Assisi,
riconosciuta universalmente “Città Mondiale della Pace”. Se questo avverrà il
nostro Paese aumenterà il suo prestigio storico e culturale e Voi assumerete
agli occhi di tutto il mondo il merito di aver contribuito ad evitare la
catastrofe.
Nell’esprimerVi i più sentiti ringraziamenti Vi auguriamo buon lavoro.
Per aderire via email: sguardopoeta@gmail.com
Per aderire per telefono
Cell. 348 - 8760129