TERREMOTO E GUERRA
Luigi Cavadini e Angelo Gaccione
foto di Carlo Pozzoni
Poeti e pittori contro la guerra nella Sala Turoldo
della Basilica di San Carlo al Corso di Milano. Sabato 4 e domenica 5 febbraio 2023.
Caro Angelo,
una tragedia così grande come un terremoto devastante
dovrebbe far capire quanto sia fragile l’umanità davanti le forze della natura.
Se questo fenomeno mortale non è prevedibile, la guerra almeno si può evitare
dando la parola alla pace. Che belle parole hanno ascoltato le mie
orecchie domenica presso la chiesa di San Carlo al Corso! Quante volte ho
sentito nominare la parola pace quel pomeriggio! Ne ho perso il conto; le avrei
dato le ali per farla volare verso i belligeranti e far capire che i morti in
guerra sono sulla loro coscienza.
Ah, non posso non parlare delle opere pittoriche e
scultoree che inneggiavano alla pace e denigravano la guerra. Sono commoventi
le scene della bambina che copre gli occhi alla bambola per non vedere
l’effetto delle bombe e le due sacche di sangue che non hanno colore e che
appartengono a due razze diverse. Alla fine, vincitori e vinti si leccheranno
le ferite e diranno: perché l’orgoglio prende il sopravvento sulla ragione e
sul buonsenso? Chi avrà il coraggio di guardare negli occhi di quelle mamme che
hanno perso un figlio in guerra?
Carmine Scavello
Luigi Cavadini e Angelo Gaccione foto di Carlo Pozzoni |