No al
ghetto degli anziani inguaribili, Appello al Parlamento! “No alla creazione del
ghetto degli anziani inguaribili”! È un appello accorato e drammatico quello
inviato ai Presidenti e ai capigruppo dei due rami del Parlamento italiano dal
CDSA (Coordinamento per il Diritto alla Sanità delle persone Anziane malate non
autosufficienti), a cui aderiscono Comitati, Associazioni e Sindacati di base,
fra cui Medicina Democratica: la richiesta è fermare l'iter del DdL Delega
sulle Politiche in favore delle persone anziane, approvato il 19 gennaio scorso
dal Consiglio dei Ministri. “Chiediamo che si apra immediatamente un confronto
nel merito di un provvedimento che di fatto discrimina gravemente milioni di
italiani, colpevoli soltanto di essere anziani e non autosufficienti,
staccandoli dal Servizio Sanitario Nazionale e dal corpo vivo della società e
relegandoli in un vero e proprio ghetto degli anziani inguaribili, da cui non
c'è ritorno”, hanno dichiarato Laura Valsecchi, Medicina Democratica e Maria
Grazia Breda, Fondazione Promozione Sociale, referenti del CDSA. “Con la
creazione di un sistema separato quale sarebbe il cosiddetto Servizio Nazionale
Assistenza Anziani, SNAA, verrebbe negato loro il diritto alla tutela della
salute, come sancito per tutti i cittadini italiani dagli art. 32 e 38 della
Costituzione, nei rispettivi ambiti sanitario e sociale, e dalla legge 833 del
1978, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale.” L'approvazione di questo
DdL da parte del Consiglio dei Ministri è in continuità con quanto già avviato
dal Governo Draghi, a cui si aggiunge il fatto che il Governo Meloni propone al
Parlamento la cancellazione della indennità di accompagnamento, sostituita con
prestazioni sociali non garantite e gestibili da operatori privati. Il CDSA respinge
con forza l'ipotesi della creazione di un sistema sanitario e assistenziale
destinato esclusivamente alla popolazione anziana non autosufficiente, che
sarebbe parallelo al Servizio Sanitario Nazionale ma senza le tutele
universalistiche. Il DdL Anziani non autosufficienti vuole istituire una
«prestazione», falsamente chiamata «universale», perché sarà invece vincolata
alla valutazione del bisogno assistenziale e «nei limiti delle disponibilità
del Fondo - l’ennesimo! - per la prestazione universale per gli anziani non
autosufficienti», che ingloberà anche «risorse rivenienti dagli eventuali
risparmi di spesa sanitaria», fatti sulla pelle degli stessi malati! “Riteniamo
invece- hanno aggiunto Laura Valsecchi e Maria Grazia Breda- che occorra
garantire le cure di lungo termine domiciliari, semiresidenziali e residenziali
(previste dai Lea) ai malati cronici non autosufficienti nel Servizio Sanitario
Nazionale e non in un «Sistema» emarginante e al ribasso: occorre garantire la
difesa di conquiste previdenziali fondamentali come l'indennità di
accompagnamento e la valutazione multidimensionale dei bisogni di natura
sanitaria, sociosanitaria e sociale della persona anziana, indipendentemente
dalle condizioni economiche della persona”. Per info:
Carmìna Conte, cell. 3931377616
Medicina
Democratica Coordinamento per il
diritto alla Sanità per le persone anziane
malate e non autosufficienti
Dopo i volantinaggi di
venerdì 3 marzo davanti alla RSA Virgilio Ferrari, in via dei Panigarola 14 a
Milano, di martedì 7 marzo davanti al Pio Albergo Trivulzio in via Trivulzio a
Milano e di mercoledì 8 marzo, fuori della RSA Anni Azzurri in via San Luca 4 a
Milano, ci
ritroviamo giovedì 16 marzo nel Presidio davanti alla Prefettura di Milano
dalle 10,30 alle 12,30 con richiesta di incontro al Prefetto. Diffondiamo l'iniziativa
il più possibile, dobbiamo fare arrivare il nostro NO al governo e fermare
questo Disegno di Legge Delega sulla Non Autosufficienza. No al ghetto degli anziani
inguaribili. Appello al Parlamento per
fermare il DdL Delega sulla Non Autosufficienza. Ddl anziani non
autosufficienti tra il "patto per la terza età" e i rischi per la
sanità degli ultraottantenni: "L'assegno universale?
Maquillage" (articolo ilfattoquotidiano.it) documentazione raccolta da
Achille Zasso.