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lunedì 20 marzo 2023

TRADITORI DELLA PATRIA


Il ministro italiano della guerra

Caro Gaccione, la decisione del tribunale dell’Aja lega definitivamente le mani all’Europa. Nessun Paese della UE può più osare il minimo tentativo di mediazione e di pace. È quello che volevano americani e inglesi che alle trattative si sono opposti sin dall’inizio del conflitto. Intanto all’insaputa dell’opinione pubblica soldati ucraini vengono addestrati in Italia con la complicità del Governo, del Presidente della Repubblica e dei partiti politici, esponendo il nostro Paese alla rappresaglia nucleare e violando la Costituzione. [Vito R.]