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domenica 23 aprile 2023

MINIMA IMMORALIA
 

La Russa Benito.
 
Ha ragione il Presidente La Russa: ‘La parola antifascismo non è nella Costituzione! E credo che con questo ennesimo e illuminato chiarimento abbia inteso dire che la ‘Carta’ è di tutti gli italiani, compresi i neofascisti.
Pertanto è una inutile perdita di tempo commemorare il 25 aprile; meglio allora andare a Praga a commemorare la figura di Jan Palac, che si è immolato contro i carri armati del dittatore Stalin. Così facendo il ‘nostro caro’ Presidente è sicuro di agire da autentico democratico, da ‘patriota’ che difende la sovranità di tutti i popoli indipendentemente da ogni distinguo e colpa; in fondo egli non si vergogna di dirsi fascista e di considerare anche il Duce vittima dell’ideologia di Stalin. Il ‘nostro’ Presidente infatti sa da che parte sta la verità storica, anche se gli storici di professione non vogliono ancora capirlo. Egli, perciò, come seconda carica dello Stato, non può ogni anno sprecarsi a ricordare l’assassinio di Giacomo Matteotti, o di Piero Gobetti, che fu ammazzato di botte in Francia perché, da democratico liberale, scriveva e parlava contro le orde barbariche che il Duce guidava all’assalto delle libertà. Il ‘nostro amato’ Presidente conosce bene queste cose e ne tiene conto nel rappresentare i valori di ‘tutti’ gli italiani che lo hanno sostenuto: non c’è dubbio, è una persona di parola, non un democratico ‘Che tiri quattro paghe per il lesso.
 
Vincenzo Rizzuto