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martedì 2 maggio 2023

IDRA NON DEMORDE

 

Proseguono a Firenze le attività di ‘dialogo itinerante’ avviate in strada a settembre 2021.
 
Alle conseguenze civili, sociali ed economiche delle misure adottate dal governo nazionale e dalle giunte locali con l’espediente delle ‘emergenze’ (ieri sanitaria, oggi bellica), si aggiungono in Toscana le sofferenze provocate dai provvedimenti varati in deroga alle normative che regolano la tutela del paesaggio, dell’ambiente, della salute e della sicurezza delle popolazioni, in assenza di piani trasparenti di comunicazione e di opportunità adeguate di dibattito pubblico.
Un’inaccettabile prepotenza istituzionale si esercita anche nei confronti di soggetti pubblici qualificati:
*il Ministero della Cultura, nel caso dell'impianto industriale eolico forzato nei boschi dell’Appennino in Mugello;
*l’Amministrazione comunale di Piombino, con l’inquietante coppia rigassificatore-metaniera imposta accanto alle abitazioni sulla costa tirrenica, nel piccolo porto turistico che serve l'Elba, l'arcipelago toscano, la Corsica e la Sardegna;
*il Tribunale Amministrativo del Lazio, là dove il presidente-commissario afferma che, se le istanze dei ricorrenti saranno accolte, "la nave sarà già in funzione e quindi continua a andare".
In occasione della seduta del 3 maggio, Idra indirizza e porge personalmente ai consiglieri e agli assessori regionali una lettera, accompagnata da documentazione scientifica probante, con l’appello a non rendersi corresponsabili della sperimentazione di un modello energetico pericoloso e anacronistico sul corpo vivo di un’area preziosa come la città di Piombino, l’Isola d’Elba e il Golfo di Follonica, dove è atteso l’approdo di una nave cisterna carica di 170.000 metri cubi di gas compresso 600 volte, a una temperatura di -162°, proveniente dallo specchiato Egitto.                                                                                                                                             
DIALOGO ITINERANTE
sulla legalità conculcata, sulla Costituzione violata, sulla ‘rivoluzione verde’ raccontata per farci domande, ascoltare risposte, confrontare dati e idee
provare a uscirne civilmente insieme un cittadino fiorentino scrive, i passanti leggono, discutono, parte il dialogo.
 
Centoventicinquesimo appuntamento, per l’intera durata della seduta
mercoledì 3 maggio
9.00-13.30, 14.00-17.00
ingresso del Consiglio Regionale della Toscana
Palazzo del Pegaso, Via Cavour 2-4, Firenze
 
Consiglieri, assessori, fermate quell’oltraggio a Piombino, siete in tempo: interrogate la ragione!

[Idra, Firenze]