OCCORRE UNA SECONDA LIBERAZIONE
Proteste davanti alla base Nato di Solbiate Olona |
La seconda Liberazione italiana,
dopo quella avvenuta con la Resistenza partigiana, deve essere quella di
liberarci dalla Nato, da ogni alleanza militare, da ogni produttore di armi, da
ogni guerra. Esercito, Aviazione e Marina devono essere ridotti allo stato
civile per proteggere l’ambiente e il territorio in generale: boschi, corsi
d’acqua, mari… impedire inquinamento e traffici di rifiuti pericolosi,
saccheggio dei resti archeologici, del suolo e dell’intero patrimonio
ambientale, culturale, paesaggistico. Essere di supporto alla Protezione Civile,
alla lotta contro l’evasione fiscale, alle frodi alimentari dannose per la
salute. Per queste preziose indispensabili “missioni di pace e di difesa”, le
sole che noi concepiamo, le loro vite dovranno essere protette, le loro paghe
raddoppiate, il loro servizio portato ad esempio. Nessuna vita dovrà essere
sacrificata in missioni di guerra nei luoghi delle crisi internazionali,
nessuna madre dovrà più piangere un figlio caduto per ragioni militari.