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lunedì 1 maggio 2023

STELLE E GUERRAFONDAI


 
Sono in campagna, lontano dalla città, e tutto è quiete. La notte ammantata di stelle mi trova nel letto a dormire, nessun rumore, il mio cagnolino accucciato accanto a me. È una situazione idilliaca. Lontani gli echi di guerra che ogni giorno ci propina il telegiornale. Ma la guerra c’è. La vagina che partorisce gli stolti, i guerrafondai, moderni farisei che predicano bene e razzolano male, produttori e spacciatori di armi, feti per gli innumerevoli quanto inenarrabili coiti. Pier Paolo Pasolini la cui filosofia era contro il consumismo, contro la società del consumo e del “benessere” che ha distrutto i valori autentici dei popoli, le loro lunghe e ben radicate tradizioni culturali e contadine, si scagliava contro i mali della moderna “società”. Aveva ragione. Un filo diretto collega tutte le nefandezze del Novecento a ciò che assistiamo oggi, anche e soprattutto al dissesto climatico, alle guerre, alle migrazioni di interi popoli, al totalitarismo dei capi di stato. Vorrei vedere mio nipote che ha poco più di un anno nel suo futuro correre verso quello che un tempo veniva definito il sol dell’avvenir.
Tiziano Rovelli