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martedì 20 giugno 2023

LA RIFLESSIONE
 

Il modello incentrato sul consumo individualistico di territorio, di cultura, di vita; modello governato dal sovversivismo delle classi dominanti è accettato dalla "rivoluzione passiva". Modello che sta producendo una polarizzazione sociale dalla quale sorgono disuguaglianze insostenibili nella Città e nella Periferia: una divisione radicale ancora non interpretata appieno dalla riflessione politica. Nel cuore dell'Impero agiscono vecchie e nuove contraddizioni simili a quella antica tra città e campagna. Il popolo affamato della città potrebbe cercare la rivoluzione in tempi che non sono rivoluzionari e di conseguenza provocare la feroce reazione della destra come, del resto, si intravede già in un orizzonte non lontano. Dobbiamo investire sulla ricerca di un nuovo compromesso socialdemocratico basato sul "senso del limite" e sulla riunificazione sociale dei ceti svantaggiati resistendo al grande attacco che ci sta arrivando addosso dall'innovazione tecnologica governata dalla furia padronale. Una furia padronale che intende ridurre la politica alla tecnologia dell'eterno presente provocando la rottura di qualsiasi costruzione ideale del cambiamento. Come l'eterna contraddizione di classe potrà vivere dentro il compromesso sarà compito dell'organizzazione politica da costruirsi sulla ricerca di una rinnovata identità di massa.
Franco Astengo