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lunedì 26 giugno 2023

POETI
di Lelio Scanavini


 
 
VITTIME IDENTIFICATE
I morti di Bologna
 
I
Cicale e formiche sono uccise in pianura
Madri e padri marciscono nel bus 37
secchielli e palette s’impigliano nei denti della ruspa
 
(... ma Lazzaro fu un uomo fortunato:
(aveva amici potenti...
 
Non ci sono salvatori in agosto
Brucia la gioia sotto le ruspe
 
II
Aste di bandiere incidono le torri
Un rosso barbaro cala dalle logge
Nazareni bercianti corrono i porticati
Teleobiettivi sono in piena erezione
Schiere di prelati s’appoggiano ai fari
L’oro delle medaglie infetta le ferite
L’innocenza è colpita nel ventre
La vita è come il sole sui muri
 
(... ma Lazzaro fu un uomo fortunato:
(aveva amici potenti...
 
III
I cardini divelti della vita
si mischiano ai semi della pietra
Nella grande casa verde
ci sono ancora mappe nascoste
ma i pali neri della follia
spezzano le dita a chi bussa
 
IV
Sull’Autostrada del Sole
ho visto passare il Dolore:
era in corsia di sorpasso
 
Nota
Il 6 agosto, di ritorno in moto dai funerali, l’autore, rimasto senza benzina, era fermo in una piazzola dell’autostrada e vide passare il Dolore.