FERRAGOSTO A SAN NICOLA ARCELLA
Con
questo articolo molto bello e particolareggiato (“Ferragosto luci e ombre”, “Odissea” del 15 agosto 2023) venite a darmi il buon Ferragosto che ricambio di
cuore. Per noi contadini sannicolesi era tutto diverso. Si attendeva quel
giorno affrettandoci a finire la trebbiatura il giorno prima. La mattina
seguente ci si alzava alle cinque per condurre gli animali da vendere alla
fiera di Praia a Mare. Gli animali dovevano essere convogliati a bastonate per
pendii e scorciatoie mai praticati prima. Ma questa fatica per noi ragazzi era
un divertimento. Il nostro scopo era di recarci a comprare le prime fette di cocomeri,
un coltello e un’armonica a bocca. Ai genitori l’arduo compito di vendere le
bestie per comprane a volte delle altre. Solo quando gli animali venivano tutti
venduti il ritorno poteva essere meno faticoso anche se tutto in salita lungo
le colline. Si può dire che il giorno di Ferragosto per noi ragazzi era il più
bello dell’anno. Anche perché, come già detto, ci si era liberati il giorno
prima dalla gran fatica della trebbiatura.
Nicolino
Longo