1) Secondo
voi, è sbagliato applicare il detto popolare italiano secondo cui “Il
bue chiama cornuto l’asino” (anche all’Occidente che distribuisce patenti di
“autocrazia” al resto del pianeta, ritenendosi, a suo giudizio “senza ombra di
dubbio”, il solo polo “democratico” del globo? 2) In particolare,
ritenete giusto che si qualifichi tale il “Bel Paese” che attribuisce, con poco
nobili marchingegni legislativi, a una minoranza, meno minoranza delle
altre, il potere di governare contro una “maggioranza” ben più cospicua di
numero, sia pure costituita (promiscuamente) da oppositori e astensionisti? 3) Siete convinti del
fatto che nell’intero emisfero Occidentale “tutte” (ma proprio tutte, persino
quelle che si proclamano “liberali”, contro ogni senso logico
dichiarandosi figlie dell’idealismo hegeliano, generatore di “assolutismi”
politici di consequenziale impronta autoritaria) le forze che si contendono il
potere di governo non siano espressione, compiuta o abbozzata di programmi
astratti, utopici, concretamente irrealizzabili e che i furori
religiosi dei monoteismi importati dalle terre desertiche e
infuocate del Medio Oriente e le predette filosofie astratte, fantasiose,
liberticide, sfociate nell’hegelismo nazi-fascista o social-comunista, pur
sedicenti apportatrici di benessere perché asseritamente pilotate da
popoli benvoluti da Dio o illuminati dal faro dell’uguaglianza (per tutti gli
esseri umani) non abbiano prodotto, invece, nel martoriato Occidente
le rivoluzioni più sanguinose e le guerre più atrocemente fratricide? 4) Siete dell’idea che se
la seconda guerra mondiale ha spento ogni ’ipotesi di riportare in vita se
non in auge sia il fascismo italo-tedesco sia il boscevismo sovietico
russo, essa non ne ha impedito l’utilizzo per determinare atti di
destabilizzazione politica dei Governi poco ligi ai “desiderata”
dei vincitori del conflitto? 5) Accettate l’ipotesi
che il fuoco originario, temporaneamente sotto la cenere e
doppiamente ideologico dell’idealismo tedesco sia attizzato, all’occorrenza,
dai servizi di “intelligence” perché tali strutture, sotterranee e profonde,
sono divenute, per una serie di circostanze, le “padroni assolute del vapore”
occidentale in luogo delle persone elette, per così dire, “democraticamente”? 6) Non ritenete che sia
prova inconfutabile di ciò il fatto del diniego del Pentagono di eseguire
un ordine del Presidente in carica degli Stati Uniti d’America di ritiro
delle truppe americane dall’Afghanistan e che, quindi, i
poteri degli agenti civili o militari dell’intelligence (in America) o dei
“servizi deviati” della dantesca “serva Italia” e di altri Paesi Europei o
Sudamericani costituiscono la dimostrazione che a governare “veramente e
profondamente” i popoli Occidentali sono spie e generali e non gli eletti dal
popolo (e ciò, anche se si tratta di uomini politici sostenuti dalle
Finanze anglo-americane di vario nome, come l’ineffabile Joe Biden)?
7) Siete certi che le
stragi, i massacri individuali e collettivi, gli asseriti tentativi
di golpe avvenuti in Italia nel corso degli anni del dopoguerra a partire
da quella organizzata in Sicilia a Portella della Ginestra, ad opera
di Salvatore Giuliano e dei suoi briganti siano stati veramente compiuti
da fascisti redivivi o, dopo la “guerra fredda” da veri fanatici e
militanti del comunismo rosso? 8) Ritenete veramente che
“l’uso politico della giustizia” attribuito ai magistrati (in Italia: non solo
ai giudici ma anche ai pubblici accusatori, avvocati dello Stato con super
poteri inquisitori che a differenza di quelli che difendono il Governo negli
affari civili e amministrativi fanno parte della stessa carriera dei
giudicanti e coabitano, per il lavoro, negli stessi uffici) non tolga alla
regola della scelta dei rappresentanti eletti dal popolo ogni valenza, in
astratto e in concreto, dato che un avviso di garanzia, in Italia, o
un’accusa di ridicolo “me-too”, nei Paesi del “puritanesimo”
anglicano-calvinista, possono eliminare dalla scena politica persone capaci, in
barba a ogni diverso giudizio popolare? 9) Vi sconvolgerebbe se
fosse provata per facta concludentia la tesi di un film
americano diffuso di recente in streaming su una piattaforma digitale che
sia la CIA a proteggere e secondare il traffico della droga colombiana e
messicana e il suo ingresso in Occidente per fini di autofinanziamento? 10) Vi sembra ragionevole
pensare che con le “diavolerie” digitali della tecnologia moderna, potranno
sorgere, anche sulla “desecretazione” di documenti dell’“intelligence”, molti
dubbi circa la loro autenticità e rispondenza alla stesura originale? Fine dei quiz e soluzione. Se avete risposto sì ad
almeno nove delle dieci domande propostevi, siete maturi per unirvi al coro che
canta il “de profundis” della democrazia nella parte Ovest del
Pianeta. In caso contrario, siete nella posizione invidiabile e tranquilla
di potere continuare ad inneggiare all’Occidente elargitore, per pura
beneficenza, di crediti ai Paesi già indebitati fino al collo e garante
della protezione dei “diritti umani” in varie località del globo da Hiroshima e
Nagasaki, dal Vietnam a Guantanamo.