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martedì 19 settembre 2023

LA POESIA
di Laura Margherita Volante

 
Era tutto normale... 
 
Non era normale ricevere 
insulti...
Non era normale ricevere
violenze...
neppure uno spintone
e cadere... e quei lividi...
Non era normale 
andare per banche
a chiedere prestiti per i
suoi debiti
e pagarli col proprio
lavoro... tre lavori onesti 
fra supplenze incarichi e 
consulenze.
Non era normale 
ogni minima rinuncia 
essenziale... il dentista!
Non era normale correre 
trafelata per le figlie dalle 
lezioni private al medico e 
al ricevimento parenti, 
dai docenti a scuola.
Non era normale col 
proprio stipendio coprire 
gli interessi passivi, perché lui...
girava in Thema.
Non era normale la tovaglia 
tirata via con il sugo sui muri e...
pulire per celare.
Non era normale la luce accesa di notte...
d’improvviso e...
togliere la coperta per il caldo...
il suo!
Non era normale essere spinta 
in là mentre si lavava per...
far posto a... lui!
Non era normale distruggere 
una voliera di canarini, che...
smarriti volavano nel
giardino e...
tutti, vicini compresi, a cercarli 
sui rami a rischio del gatto 
In agguato.
Non era normale...
un piccolo saggio di ciò
che può vivere una donna...
dove tutto diventa normale
con un mazzo 
di fiori e richiesta di 
perdono.
No, non era assolutamente 
normale 
un amore malato, per 
il cuore romantico
di una donna privata della 
sua identità di persona, 
annaspando nel buio e...
felice di una carezza...
come il cane alla catena, che
s'allenta e si tira.
Non era normale pensare di....
non meritarla e di non essere 
abbastanza per quell'amore 
malato in un cuore ingenuo e 
bello...
fino allo stremo della propria 
vita...
con un filo del telefono 
Intorno al collo...
non era normale 
LUI!
e finalmente 
andarsene lontano
per salvare uno straccio 
di vita, splendente
come il cielo e le sue stelle.