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giovedì 26 ottobre 2023

LA MIA MILANO 
di Oliviero Arzuffi


 

Luoghi e volti ancora da scoprire.

Angelo Gaccione racconta la città nei suoi dettagli.
 
Palazzi, chiese, strade, cortili, portoni, terrazze, musei, biblioteche, salotti, lapidi, fontane. E ancora: giardini, campane, concerti, pittori, letterati, libri, poeti, nuvole, nebbia, vento, odori…
C’è di tutto in questo nuovo libro su Milano di Angelo Gaccione (La mia Milano, edizioni Meravigli, 224 pagine, 17,00 euro), autore legato anche a Bergamo, che si conferma scrittore acutissimo e attento, capace di entrare non solo nel ventre e nel cuore della città, ma in ogni sua piega più riposta. Un Gaccione innamorato della città che lo ha accolto giovanissimo e dove ha compiuto il suo itinerario intellettuale. Da queste pagine emerge un amore smisurato e una compenetrazione profonda e rara; per trovarne i precedenti bisogna andare indietro, molto indietro nella memoria: a Stendhal per Milano e ad alcuni scrittori dell’Ottocento per San Pietroburgo, Londra, Parigi, Vienna o Lisbona. Gaccione non rinuncia però all’indignazione per tutto quanto di negativo salta evidente ai suoi occhi, riconfermando anche in questi scritti la sua vena di polemista e di intellettuale critico e apertamente schierato. Ogni pagina di questo libro, dal titolo indovinatissimo, è una vera gioia, ricco com’è di notizie storiche, di luoghi, nomi, volti, colori, umori, suggestioni culturali, contaminazioni di discipline e di forme d’arte fra le più diverse, il tutto raccontato con uno stile accattivante e di cui Gaccione resta un maestro. Parafrasando il titolo, davvero questa Milano non poteva essere più sua.
 
[Per gentile concessione del quotidiano “L’Eco di Bergamo” di venerdì 13 ottobre 2023]