PIAZZA FONTANA IN PIAZZA COSTANTINO di
Giuseppe Natale
La Martesana a Crescenzago ai primi del Novecento
Domenica
29 ottobre 2023 h. 16, Crescenzago Evento
poetico-musicale: presentazione del libro di poesie sulla strage di Piazza
Fontana e la morte di Pinelli Èdavvero una bella impresa quella
di aver raccolto in un elegante volume (Interlinea Ed.) le voci di tanti poeti
sulla strage di Piazza Fontana e sulla morte di Giuseppe Pinelli. Lo si deve
allo scrittore e poeta Angelo Gaccione, direttore di questo giornale. Sempre da
Angelo mi arrivò la proposta di presentare “in anteprima” il libro nella sede
della Sezione ANPI e delle associazioni di Casa Crescenzago. “Perché è
giusto - mi disse - dare valore di impegno civile attuale a un’opera
come questa antologia: la vostra battaglia è esemplare ed è da condividere e
sostenere”. Accettai con entusiasmo e lo ringraziai di cuore. È davvero un onore per noi ospitare i poeti e gli autori che
leggeranno e i musicisti che li accompagneranno. Con amicizia e affetto
salutiamo le figlie di Pino Pinelli, Claudia e Silvia, Piazza Fontana, nel cuore della ‘grande Milano’,
si sposta in Piazza Costantino, nel cuore antico del quartiere di Crescenzago,
già comune autonomo annesso, con altri 10, alla metropoli.
C’è un filo rosso che collega le due piazze, a tanti anni di
distanza. Mi sia consentito di ricordare che, nei nove mesi che precedettero la
strage, studenti-lavoratori trasformarono l’ex Hotel Commercio di proprietà
comunale - di fronte alla Banca dell’Agricoltura in Piazza Fontana - in Casa
dello studente e del lavoratore, allo scopo di preservare lo stabile
nelle mani pubbliche con funzioni sociali e culturali. Le loro istanze e
proposte non vennero accolte dalle autorità. Quattro mesi dopo lo sfratto, la
bomba e la strage. Con la campagna di criminalizzazione degli anarchici. La
difesa del patrimonio pubblico e delle sedi sociali di associazioni e comitati
di cittadinanza attiva, la pratica e la difesa della partecipazione e degli
spazi di democrazia dal basso sono anche e ancora oggi i contenuti e gli
strumenti della lotta di Casa Crescenzago. L’edificio ex Comune di Crescenzago, Piazza Costantino nel
Municipio 2 di Milano, bene storico artistico vincolato dalla Sovrintendenza
nel 2005, è sede storica di ANPI, Banda Musicale e Legambiente, le quali
assieme all’Orchestra di Via Padova, Fondazione Brambilla Pisoni, Heracles
Gymnasium, Heracles Symposium, Tempo per l’infanzia hanno fondato Casa Crescenzago. La finalità statutaria è quella di salvaguardare il Palazzo e
renderlo disponibile per il quartiere e la città con funzioni di centro civico
sociale culturale musicale e artistico. Una Casa delle culture aperta al mondo.
L’impegno e la lotta per la sua tutela durano da oltre 15 anni: dalla prima
cartolarizzazione decisa nel 2007 dal Sindaco Moratti. Da parte delle diverse Amministrazioni comunali si insiste nel
volere vendere lo stabile ai privati, seguendo una rovinosa politica di
alienazione del patrimonio pubblico. Agli inizi dello scorso febbraio è stato presentato un ricorso
al Tar, con il quale si impugna la Delibera del Consiglio Comunale di Milano
del 5 dicembre 2022 che, rimettendo in vendita l'immobile, contraddice la
Delibera dello stesso Consiglio Comunale n.34/2015 che stabilisce il rientro al
Demanio dello stabile e la permanenza in sede delle associazioni. Nel ricorso si mettono in evidenza la violazione di leggi,
l’eccesso di potere e la svalutazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Questa lotta mette al centro l’interesse generale per la tutela del patrimonio
storico e dell’ambiente (art. 9/Cost.), la libertà di associazione e la
partecipazione democratica (art. 3/Cost.). Da molti anni gli abitanti del quartiere rivendicano, come in
altre zone di Milano, spazi verdi e rispetto dei vincoli storico-paesaggistici.
Un esempio, tra i tanti, l’area di Via Meucci/Adriano nel centro storico di
Crescenzago e sulla riva del Naviglio Martesana, dove al posto di una
piazza-giardino si sta ultimando un palazzo! Con l’ultimo comunicato si lancia ancora una volta l’appello a
partecipare e solidarizzare. E a sostenere le spese legali con una donazione
libera pro Casa Crescenzago.
IBAN: IT85D0538701616000003494473 Banca BPER, filiale di Milano Via Padova.