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venerdì 24 novembre 2023

ALBERI
di Carmine Scavello


 

Ho scritto questo pensiero per rendere loro il rispetto che meritano. Lo dedico a coloro che impiegano un pezzetto del loro tempo per conoscere meglio la natura e apprezzare l’utilità che i nostri amici alberi portano in silenzio nella nostra esistenza. Senza alberi ci sarebbe solo un deserto. Gli alberi insegnano il coraggio e la determinatezza di affrontare la loro esistenza, combattendo contro le avversità della natura, quali la siccità, il freddo e il troppo caldo, il vento e le intemperie di ogni genere. Sono esposti a numerose ostilità senza avere la possibilità di spostarsi per cercare un riparo sicuro: le radici li tengono saldamente legati al terreno e forniscono loro il nutrimento di cui hanno bisogno attraverso la linfa, che scorrendo attraverso il tronco e i rami arriva alle foglie e al picciolo dei fiori e dei frutti. Per analogia, la linfa somiglia al sangue che le vene e le arterie del corpo umano lo fanno scorrere per portare la vita a tutti gli organi. Basta osservare un fico acerbo e una foglia dello stesso albero quando vengono strappati: quello che chiamiamo lattice in effetti è linfa vegetale. Se non ci fossero gli alberi non avremmo l’ossigeno, i fiori, i frutti, il legname per costruire i mobili, per cuocere le vivande, per riscaldarci e per la cellulosa da cui si ricava la carta. Tanti animali non troverebbero un riparo sicuro tra i suoi rami per riposare e per costruire il nido; inoltre, con le loro radici non consentono la formazione delle frane, creando un corpo unico col terreno per renderlo più compatto. Entrando in un bosco si può trovare un senso di pace all’ombra della loro chioma e ringraziare le persone lungimiranti che li hanno piantati pensando al futuro delle nuove generazioni. Piantare un albero oggi vuol dire rendere il pianeta Terra più vivibile e più salutare a coloro che verranno dopo di noi e garantirne i benefici. Sono da ammirare quegli amministratori pubblici che consentono di piantare un albero per ogni bambino alla nascita. Con questo gesto piantano anche una speranza. Un giorno sono rimasto allibito quando ho letto la notizia che in un lembo dell’Africa hanno distrutto una foresta per ricavarne legname per cuocere le vivande: sarebbero bastati dei fornelli a gas per sopperire a tale mancanza di carburante, pagando pochi denari.