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giovedì 9 novembre 2023

TEATRO OFFICINA
 

Daniela Airoldi e Massimo De Vita
 
Domenica 12 novembre 2023 ore 18 – al Teatro Officina
“MORIRE DI LAVORO: FINO A QUANDO?”
 
Massimo de Vita e il poeta operaio Ferruccio Brugnaro dialogano sugli incidenti mortali alla Thyssenkrupp e al Petrolchimico di Marghera, tra letture, immagini e testimonianze. Con la partecipazione del sen. Tino Magni (gruppo misto), Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.


 
La mancanza di cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e le morti sul lavoro costituiscono un tema su cui il Teatro Officina si è soffermato più volte durante la sua attività. Nella serata del 12 novembre, alle ore 18, incontreremo il poeta operaio Ferruccio Brugnaro che racconta la sua esperienza politica e culturale vissuta al Petrolchimico di Marghera durante gli anni di esposizione al rischio chimico che quel territorio ha tragicamente conosciuto. In quell’occasione, Massimo De Vita darà voce ad alcuni testi del poeta, per terminare con una lettura di Daniela Airoldi Bianchi di un brano tratto da "Petrolkiller" di Gianfranco Bettin, una toccante testimonianza dei drammatici effetti delle sostanze tossiche del Petrolchimico di Marghera. L’evento verrà introdotto dal Senatore Tino Magni che porterà la sua esperienza in qualità di Presidente della commissione parlamentare dedicata proprio alla sicurezza sul lavoro.


Ferruccio Brugnaro

Ferruccio Brugnaro all’inizio degli anni ‘50 è operaio a Porto Marghera, dove fa parte del Consiglio di Fabbrica Montefibre-Montedison e diventa uno dei protagonisti delle lotte per i diritti dei lavoratori. La sua attività di scrittore inizia nel 1965 quando distribuisce ciclostilati di poesia, racconti e pensieri presso i quartieri e le scuole frequentati dai lavoratori in lotta.
Le sue numerose raccolte di poesia, tradotte in inglese, francese e spagnolo, avranno sempre come tema centrale quello del lavoro.
A seguire lo spettacolo.


 

“IL PAESE DELLE FACCE GONFIE”
Monologo di Paolo Bignani con Stefano Panzeri sul disastro ambientale provocato a Meda dalla diossina dell’Icmesa.
Regia di Marco di Stefano
“Il paese delle facce gonfie” racconta un disastro ambientale che avrebbe potuto essere evitato se si fosse dato ascolto a chi aveva a cuore la salute della gente. La voce è quella di un uomo che vorrebbe tornare bambino, quando le nuvole gli passavano sopra la testa ed erano desideri che aspettavano di prendere forma. Il bambino ritorna nel linguaggio e nello sguardo ingenuo e dissacrante sugli avvenimenti. La storia, i luoghi e i personaggi sono di fantasia, ma tornano alla mente gli eventi che hanno danneggiato e continuano a danneggiare salute e ambiente, a testimoniare che poco si è imparato negli anni.
 
Buffet in chiusura di serata
 
Ingresso Euro 12,00

Massimo De Vita
 
TEATRO OFFICINA via Sant’Elembardo, 2 Milano | MM1 Gorla | info@teatroofficina.it | www.teatroofficina.it  | 02.2553200
 
Ufficio stampa per il Teatro Officina
Maria Letizia Dorsi   info@teatroofficina.it | 02.255320