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martedì 5 dicembre 2023

MINIMA IMMORALIA
di Franco Continolo



Spesa pubblica.
 
L
’americanizzazione dell’Europa non è avvenuta solo con l’occupazione militare, il Piano Marshall, l’ideologia consumistica, Hollywood e il rock and roll, ma anche con le società di revisione e certificazione dei bilanci. Chi non ricorda l’entusiasmo dei tanti filo-americani che all’inizio degli anni ’70 salutarono l’arrivo delle grandi società di revisione, in seguito alla legge che ne istituiva l’albo, come una svolta di civiltà? Ebbene, senza entrare nel merito della svolta, ora si apprende che nel paese faro della civiltà i bilanci delle istituzioni statali non sono stati soggetti a revisione e certificazione fino agli anni ’90, e che il Pentagono solo dal 2018 prova a farsi certificare il bilancio, ma finora senza successo. Il Pentagono è insomma un buco nero, un magna magna dove sguazzano le lobby. Questo è l’esito del militarismo, ovvero dell’ideologia, o per meglio dire, della scemenza, dalla quale sono stati contagiati anche gli europei, che antepone la “security”, il riarmo, la preparazione della guerra, alla politica, al perseguimento dell’ordine internazionale. Opportuna è quindi la domanda di Lindsey Koshgarian: che razza di democrazia è quella in cui il parlamento non si preoccupa di controllare dove finisca la spesa pubblica?