Non ci sono più mangiatoie
a Gaza Non ci sono stalle con mangiatoie né buoi e asinelli a generare calore I bambini di Gaza nascono e muoiono sotto le macerie delle bombe. muoiono anche le donne, i giovani e gli anziani nell’euforia di una
mattanza che non avrà fine. A Gaza non si sa da dove arriverà la morte: dal cielo, dai monti o
se si espande e si amplifica da terra dove i panzer calpestano gli urli degli agonizzanti. A Gaza la morte impera Sovrana. Da millenni celebriamo il
bimbo nato in una grotta e da millenni massacriamo bimbi con i nostri
strumenti di morte, con le
nostre bombe intelligenti, i nostri gas mortiferi. Da millenni massacriamo bimbi che non hanno una grotta e una
mangiatoia dove nascere. A Gaza non giungeranno Magi carichi di doni per consolare il Bambino sopravvissuto all’ira di Erode. A Gaza giungeranno gli
avvoltoi per togliere ai
palestinesi gli ultimi brandelli di
terra che disperatamente cercano di difendere.