Io vi licenzio. Il vostro Stato non è il
Prefetto e neppure il Questore. Il vostro Stato sono io. Il cittadino sovrano. Sono io che vi pago lo
stipendio, con il mio lavoro. Sapete bene, che io, cittadino
sovrano, non vi ho mai autorizzato a manganellare i
miei giovani. Da dove hanno fatto venire,
stavolta, tanti poliziotti frustrati? Violenti, incapaci. Trovatevi uno stato fascista
che vi assuma, ma andatevene. Procuratevi un barcone, nessuno
vi pagherà il viaggio. Il nostro non è uno stato
fascista. Io vi licenzio, come ho già
licenziato i secondini che hanno torturato nelle
carceri. E che seguano le dimissioni del
Prefetto. Romano Zipolini