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lunedì 12 febbraio 2024

SIPARIETTO ANTIFASCISTA
di Vincenzo Talarico
 


Dodicesima puntata
  
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Le canzoni proibite:
Un’ora sola ti vorrei…
Vento portalo via con te
Maramao perché sei morto…”.
 
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La Circolare:
incomincia dall’Indipendenza,
va verso il Popolo,
scansa la libertà,
rasenta la Giustizia
e finisce tra le rovine dell’Impero.
 
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Le eccellenze [?] e Lardi, in montagna, guardano un’aquila.
Dice uno: “Sarà maschio o femmina?”
Un pecoraio che passa, dice “È maschio
E tu, come lo sai?”
È semplice: ci siete sotto voi due”.
 
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Balbo e De Bono restano in panne.
Uno propone: “Prendiamo questo tram
Risponde l’altro: “E come ce lo portiamo a casa?”.
 
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Il figlio di Mussolini va a dare gli esami.
Il Professore gli chiede: “Dimmi il nome di un immortale”. Il ragazzo esita.
Il Professore lo incoraggia e suggerisce: “Ba… Ba…
Il ragazzo, pronto, risponde: “è vero! Balbo! Papà dice sempre che non muore mai”.
 
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Perché De Vecchi fu nominato ambasciatore presso la Santa Sede?
Perché quando andava al Viminale gli dicevano “Ave Cesare” e in Vaticano “Ave Maria”.
 
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Il Cardinale Schuster venne a Roma per dire a Pio XI che i fascisti milanesi desideravano mettere il fascio al posto della madonnina tolta all’alta guglia del Duomo.
Il Papa disse che trovava più opportuno mettere una croce. Ma alle insistenze del Cardinale finì con l’accondiscendere dicendo: “Ma si, accontentiamoli. In fondo, poi, non è forse il fascio la nostra croce?”.