Sesta
puntata * Perché
è stato applicato il fascio davanti alle locomotive? Perché
divorano la strada. * Mussolini
visita i poderi della bonifica Pontina. Si
rallegra con una massaia rurale per le sue belle galline, e chiede cosa dia
loro da mangiare. “Grano” risponde la donna. “Grano?
ma siete pazzi? Mentre io faccio la battaglia del grano perché non c’è
pane per gli italiani, voi date il grano ai polli? Pazzi incoscienti!”
e se ne va. La
povera contadina mortificata manda ad avvertire la vicina perché si regoli a
rispondere. Questa, infatti, interrogata risponde che ai polli dà il granturco. “Granturco?
Ma dove avete la testa? il granturco serve agli uomini, non agli animali!
Voi siete nemici della vostra Patria! etc. etc.” e sempre più
indignato passa ad un terzo podere. La
massaia, pure messa in guardia dalle amiche, alla solita domanda risponde: “Eccellenza,
io non so che cosa mangiano i miei polli. Gli do due lire ogni mattina e al
mangime ci pensano loro!” * A
tavola il figlio chiede al padre: “Papà, che cosa vuol dire regime?” Il
padre, che ha altro a cui pensare, risponde seccato: “Mangia e taci!” * Il
Ministro ungherese Beek si incontra all’Excelsior con Ciano. Gli
porge la mano declinando il proprio nome: “Beek” “Come?”,
risponde l’altro, “lo sa già anche lei?” * Volendosi
rendere conto dei veri sentimenti del Popolo, il Duce, ben truccato da operaio
va a mangiare in un’osteria e si siede a un tavolo dove c’è già un uomo, solo.
Attacca discorso e infine gli chiede: “E del fascismo, che cosa ne pensi?” L’altro
si guarda intorno sospettoso, poi si alza, gli fa cenno di seguirlo, lo conduce
in una via secondaria, apre una porta, sale al suo appartamento, grida alla
moglie di non fare entrare nessuno mentre lui parla col camerata. Una volta in
camera, chiude accuratamente porta e finestre, abbassa le tende e finalmente
sicuro di essere soli, risponde: “A me il fascismo piace assai!”