Pagine

venerdì 29 marzo 2024

A ILARIA SALIS
 



Ilaria, i tuoi occhi splendenti,
radiosi ci parlano, ci chiamano
alla riscossa.


Il tuo viso scorre nei nostri
cuori, con le tue labbra rosse,
dischiuse, che animano le mura
dentro cui, hanno rinchiusa la
tua vita.


Chiusa in quel luogo malsano
della storia, nell’insalubre cella,
ridotta a mummificante relitto,
lasciando all’inerzia del corpo
sognante nell’inettitudine
del tempo.


Trascinata, guinzagliata da
incappucciati per mostrarti
all’umanità stordita dal rumore
delle catene che ti avvolgono.


Noi non resteremo in silenzio.


[Antonio Ricci]