fra le macerie di strade e piazze lungo le rive dei fiumi, oltre il
mare giacciono i morti di ogni nazione si assomigliano tutti la stessa espressione di ebete
paura le stesse mani rigide e contorte le donne di ogni città e villaggio piangono le stesse lacrime soffrono lo stesso dolore vestono lo stesso lutto nel freddo dell’inverno nella dura calura Alberto Figliolia