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giovedì 28 marzo 2024

IN ORDINE SPARSO


 
Sul fallito tentativo di una lista comune contro la guerra.
 
Caro Angelo, condivido il tuo articolo. Qualche settimana fa, insieme a Vincenzo Vita, ho scritto un articolo pubblicato su “il Manifesto” che chiedeva alle forze della sinistra d’alternativa (per intenderci quelle alla sinistra del Pd e 5Stelle) di formare una lista unitaria su un programma essenziale, con al centro la pace, ovvero la richiesta di un cessate il fuoco su tutti fronti, a partire da quello ucraino e a Gaza, e l’avvio di trattative per rendere la pace duratura; poco dopo l’Associazione per il rinnovamento della sinistra (Ars) ha tenuto a Roma un convegno seguito da una tavola rotonda cui hanno partecipato i responsabili politici di queste organizzazioni (cioè Fratoianni, Acerbo, Santoro più un rappresentante di 5Stelle) sullo stesso tema. Ma come vedi i nostri sforzi non hanno sortito gli effetti sperati, almeno finora. Ma non credo che la scelta di muoversi separati verso le elezioni europee possa essere invertito all’ultimo istante. Così tutti vanno in ordine sparso, come giustamente scrivi verso la concreta possibilità di non raggiungere il quorum del 4%. Naturalmente qualcuno dirà che il fine non è il “compagno quorum”, come si diceva autoironicamente una volta. Vero, c’è molto altro da fare. Ma se ci si presenta alle elezioni l’obiettivo minimo, cioè di eleggere una rappresentanza seppure di pochi componenti, va raggiunto. Altrimenti si aumenta la delusione e la sfiducia in chi ci vota. E in un momento come questo, dove la posta in gioco è evitare una terza guerra mondiale non più a pezzetti, ma globale, una simile soluzione negativa è ancora più grave. Ma il buon senso sembra che non abiti da queste parti.
Un caro saluto
Alfonso Gianni  
sottosegretario allo Sviluppo Economico nel secondo governo Prodi  

 
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Credo che abbiamo provato ad allargare il più possibile, ma l’individualista della sinistra è infernale.
Ginevra Bompiani – scrittrice, candidata nella lista Pace Terra Dignità
Mercoledì 27 marzo 2024
 
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Spes contra spem, ci resta solo questo.
Gabriele Scaramuzza – filosofo
Mercoledì 27 marzo 2024