GIOVEDÌ 25 APRILE 2024, ORE 13.00, IN CORSO VENEZIA 51/53 A MILANO (MM1
PALESTRO) Siamo donne e uomini amanti della Pace, esprimiamo una forte solidarietà
con il popolo ucraino e con il popolo russo, i quali sono i primi a pagare le
conseguenze della guerra e condanniamo il genocidio in atto contro il popolo
palestinese. Ora il nostro obiettivo principale è l’immediata cessazione delle
ostilità. Tanti di coloro che hanno combattuto per liberare il nostro Paese,
hanno combattuto per la pace. Per questo riteniamo offensivo che si chiamino in
causa strumentalmente i nostri Partigiani per convincere e spingere il popolo
italiano ad accettare la guerra. Siamo per il rispetto della nostra
Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza al nazifascismo, che nel suo
articolo 11 sancisce: “L’Italia ripudia la guerra”. Nel tentativo di fermare
l’emergere di un mondo multipolare, la risposta dell’Occidente è quella della
guerra e del riarmo. Noi invece apparteniamo a quella maggioranza del popolo
italiano che è contraria all’invio di armi e denaro in Ucraina e Israele: è
questa la soluzione più realistica per fermare il genocidio del popolo
palestinese e per fermare la guerra fratricida in Ucraina, una guerra per
procura della NATO, sulla quale pesa la responsabilità di un popolo mandato al
macello. Temiamo che di questo passo esista il rischio concreto di inviare i
nostri giovani al fronte e anche quello che il nostro Paese divenga un
legittimo obiettivo militare: siamo cobelligeranti senza aver dichiarato alcuna
guerra ed ospitiamo sul nostro territorio oltre 100 basi militari NATO e
statunitensi, con decine di ordigni nucleari presenti in almeno due di queste
basi. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, anche come
conseguenza diretta delle sanzioni contro la Russia, si sta rivelando
devastante per i lavoratori e per i pensionati del nostro Paese. Non ci saranno
aumenti salariali che andranno a compensare la corsa dei prezzi: nel bilancio
dello Stato mancherà il denaro per sanità, scuola e tutti quei servizi già oggi
largamente insufficienti, mentre si troveranno le risorse per aumentare al 2%
del PIL le spese militari, così come imposto dall’Alleanza Atlantica. Ci ritroviamo alla manifestazione
Nazionale del 25 Aprile a Milano, alle ore 13.00, nello spazio compreso fra i
numeri civici 51 e 53 di corso Venezia (all'altezza dell'uscita della MM1
Palestro), dietro allo striscione del Coordinamento per la Pace - Milano,
sfilando in uno spezzone unitario contro la guerra, ricordando così che la
Resistenza ha combattuto il nazifascismo per una società libera, solidale ed un
mondo senza guerra. - STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO
PALESTINESE - L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA - L’ONU PROMUOVA LE TRATTATIVE DI
PACE - NON UN UOMO, NON UN SOLDO, NON UN’ARMA
PER LA GUERRA - NO ALLA PROPAGANDA DI GUERRA - SÌ AD UNA CORRETTA INFORMAZIONE Coordinamento per la Pace - Milano Leggi e sottoscrivi, come
organizzazione o singolo, il nostro appello fondativo: https://coordinamentopacemilano.blogspot.com/2023/11/appello-del-coordinamento-per-la-pace.html Qui l’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/416367078033261/