Ho pensato al titolo di un film di Fred Schepisi
degli anni Novanta (“Sei gradi di separazione”) quando ho pensato che solo
la metà (tre) sono per gli Occidentali, i gradi di che li tengono lontani e li
separano dalla verità dei fatti che avvengono sul Pianeta. I più distanti
dal vero sono quelli che seguono ciecamente il mainstream del
sistema informativo per così dire “ufficiale”: leggono i grandi quotidiani dei
Paesi del Vecchio e del Nuovo Continente e ascoltano i servizi delle maggiori
televisioni nazionali e internazionali, che sono costruiti sulle “veline”
diffuse non tanto dai Governi in carica quanto dai servizi di sicurezza
collegati digitalmente con la CIA (e l’M16). Sono quelli che Franco
Continolo chiamerebbe, con una felice espressione ricorrente sul suo blog,
i “super idioti”, abituati a “bersi” di tutto e a ripetere pappagallescamente
nei luoghi che frequentano (uffici, salotti, caffè) ciò che hanno letto e/o
ascoltato (per limitarci a qualche esempio: Putin è un macellaio
aggressore, Zelensky non è riuscito a impedire che i neo-nazisti dei
battaglioni Azov aggredissero continuamente i filo russi e russofoni delle
regioni ucraine di confine, Biden può perdere l’equilibrio fisico, inciampando
di continuo ma non quello psichico e se ha tolto dai cannoni i fiori -che
volevano gli hippies della sua giovinezza- lo ha fatto solo per difendere i
deboli e gli oppressi e via dicendo).Un secondo livello di separazione dalla verità è
costituito dai fedeli e/o dai fanatici del Verbo, religioso o politico, in cui
hanno creduto per un considerevole numero di anni, acquisendo, a loro giudizio,
il diritto di considerarsi esperti del cosiddetto “compromesso” vera e unica
“chiave” della politica.Anche se, nei tempi più recenti, fedeli e fanatici
hanno dovuto registrare delusioni a bizzeffe e cambiamenti concreti di
posizioni dei loro “idoli” per allinearsi tutti al mainstream ufficiale
restano convinti che per non perdere la protezione dell’ombrello
statunitense (pur grondante di sangue) devono fare di necessità virtù, turarsi
il naso, assistere ai massacri israeliani e accettare che Zelensky distrugga
l’Ucraina come fecero Hitler e Mussolini con Germania e Italia.Il grado o livello più
prossimo alla verità è costituito dai “bastian contrari” per accentuato spirito
critico, dai dissenzienti da quella che definiscono la tendenza alle “sbandate”
degli Statunitensi come il nostro “male quotidiano”.Questi ultimi,
pochissimi e totalmente ignorati dalla massa, sono quelli che non credono, come
ho già scritto numerose volte, che
“la furbata” di sovrapporre il nome greco di “democrazia” a governi della res
publica costituiti da assolutisti e autoritari incalliti come sono,
senza neppure rendersene conto, i fedeli delle tre religioni
monoteistiche mediorientali e i fanatici delle due ideologie teutoniche
(fasciste e comuniste), innestate da Hegel sul post-idealismo del supponente
Platone possa ancora ingannare a lungo gli Occidentali (in primis,
quelli che non portano la sveglia al collo). Solo questi
ultimi hanno capito che un cumulo crescente di notizie menzognere
non riesce a coprire la realtà dei veri interessi degli Anglo-americani che
vanno in direzione del tutto opposta a quelli dei popoli colonizzati
che essi fino ad oggi sono riusciti a tirarsi dietro. Avvertimento Finale: Non costituisce un
ulteriore grado di separazione dal vero o di vicinanza alla realtà ma un
vero e proprio inganno quello dei leader politici, presenti in
Parlamento, fintamente discordi dal mainstream di
giornali e di reti televisive. Molto verosimilmente essi fungono solo da
agenti provocatori della CIA e hanno il compito di raccogliere i dissenzienti
in un ambito da essi controllabile (prima elettoralmente poi
operativamente).