Il 23 aprile scorso, a Bisceglie,
nell'aula magna dell'Università Salute, a cura del Circolo dei Lettori e Presidio
del libro di Bisceglie, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del
progetto “Dona la voce”, alla quale hanno partecipato i responsabili della
Unione Ciechi Italiani e del Centro Regionale Audiolibro Puglia, le autorità
della città e dei responsabili del presidio del libro di Bisceglie con i suoi
lettori. Il progetto nasce dalla adesione dei soci del Presidio del libro di
Bisceglie al Servizio che la Regione Puglia offre ai non vedenti, agli
ipovedenti e a tutti i cittadini pugliesi e stranieri, residenti nel territorio
pugliese che, per disabilità visiva o psicofisica, sono impossibilitati a
leggere in autonomia.Il servizio del Centro regionale dell'Audiolibro
sarà erogato per il tramite dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ONLUS Consiglio
regionale pugliese. L'attività, sottoposta alla vigilanza dell'assessorato
regionale al welfare, curerà la registrazione, la produzione e la distribuzione
di audiolibri su CD o altro supporto di archiviazione dati.Questo
servizio viene erogato in base all'articolo 71 bis della legge 633- 1941,
modificata dal DL 9 aprile 2003 numero 68, in base alla convenzione delle
Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Primo passo sarà la
identificazione dei beneficiari del servizio. Gli utenti saranno tutti coloro
che non possono leggere autonomamente, ciechi, ipovedenti, persone anziani con
difficoltà di lettura, disabili fisici e psichici, pazienti ospedalizzati,
dislessici, autistici, ammalati di SLA e Alzheimer. Gli audiolibri potranno
essere distribuiti alle scuole di ogni ordine e grado, alle Università, alle
Biblioteche pubbliche e private, alle strutture sociosanitarie, a enti locali,
a Associazioni di famiglie e organizzazioni di volontariato. Ѐ un
servizio che consideriamo come grande strumento di emancipazione culturale e
sociale, perché promuove, sostanzialmente, una cultura dei libri, accessibile a
tutti, con funzioni didattiche e di scambi intergenerazionali. Tutti possono
donare la propria voce ed è un dono gratuito che, come tutti i doni gratuiti,
che hanno lo scopo di fare del bene, non possono avere corrispettivi, se non quello
del riconoscente amore di chi lo riceve. I volontari, donatori di voce,
pertanto, registrano, con strumentazioni fornite dal Centro, testi richiesti
dagli utenti, che potranno comprendere anche testi universitari, testi di
narrativa e poesia, dispense e appunti, schede per la preparazione ad esami,
guide turistiche regionali. Si potranno leggere anche i giornali, gli
instant-books e anche gli opuscoli o i libretti di istruzione per
apparecchiature diffuse e complesse come elettrodomestici, telefoni cellulari e
altro. Donare la voce è prestare i propri occhi a chi non può leggere. *Se sei interessato invia la tua candidatura a indirizzo mail
donalatuavoce@libero.it