In Italia, in base ai
risultati elettorali Europei, i fanatici del “credere e obbedire”, seguaci di
ideologie assolutistiche, (religiose o politico-filosofiche) si aggirano
intorno al 45/6 per cento dei votanti: sono quelli, cioè, che hanno approvato
la condotta dei “partiti della guerra” (che vanno da Fratelli d’Italia al
Partito Democratico, passando per il Centro dei cosiddetti Moderati e
comprendendo gli amorfi sedicenti liberali, sparsi e votanti per varie forze
politiche, sostanzialmente incapaci di allontanarsi dalla matrice filosofica dell’idealismo
tedesco di fine ottocento (importato da Croce e da Gentile) e per conseguenza portati
a sentire il richiamo dell’uno o dell’altro dei partiti della guerra. I veri,
autentici e soprattutto coraggiosi cultori della pace sono stati obbligati all’astensionismo:
questa volta motivato filosoficamente e non da ragioni politiche, perché tutti
i movimenti italiani sono pauperisti (sussidi, assegni, cunei, bonus, flat-tax
dei poveri), anti liberali in economia (austerity, blocco dei bilanci, anti
flax tax alla Milton Friedman) e filo-statunitensi sino al servilismopiù marchiano. Non sono mancati i Kamikaze rappresentati
dai pochi “disperati” che si erano illusi di poter competere alla pari con le forze politiche sorrette
dagli Anglo-americani e che hanno
offerto a queste ultime la possibilità di dire agli Italiani i che i pacifisti
nel “Bel Paese” sono solo quelli che li hanno votati (id est: il 2,2%) e che “il pacifismo è il vero sconfitto delle
elezioni europee” (come scrive OPEN il giornale on line fondato da Enrico Mentana). A parte tali grossolane
valutazioni, la sensazione che gli Europei non vogliano essere trascinati nelle
guerre volute da Biden e sperino quindi in una clamorosa vittoria di Donand
Trump in Autunno negli USA è avvalorata dal tonfo del “prode” Emmanuel Macron
in Franciae dalle gravi difficoltà di Olaf
Scholz in Germania. Staremo a vedere. Dato il comprovato girellismo dei
neo-fascisti italiani non è improbabile qualche loro ulteriore “salto della
quaglia”.