E come potevamo non cantare Con la Nato sopra il cuore e la CIA le basi atomiche di Ghedi E di Aviano 20/60 e 80 bombe Agganciate ai pod dei tornado E le stragi e le eversioni P2 e i Risvegliati Nazi al parlamento Europeo i Draghi e i Monti gli Eccellenti traditori i senza voto I senza Patria degli Eloim servi Al sacrificio dei popoli piegati I pavidi i senza nome né lingua I Diseredati dal proprio grembo Gli Aguzzini mercenari a soldo I missionari delle finanzocrazie Come agli indios i supplizi dati Dai colonizzatori nella tecnoAI Presunzione di civiltà e giustizia In fede dallo IOR ai Sentilenesi E come potevamo non cantare Ai massacri di Gaza e di Rafha Tra i civili i bambini sacrificati Al rito degli Eloim del dollaro La Palestina insaguinata al voto Espiatorio del mondo impazzito Di una tecnocrazia di rete G5 i Nuovi inquisitori del Ministero Della verità tra il soma e l’ONU Non saremo bersaglio fabiano Né eugenetico o neuronalink Ci affideremo solo al cuore a Ciò che fa del sapiens il rebis E il vento ci porterà le parole i Baci fraterni senza confini né Di fede né di moneta e ognuno Guiderà la via il coraggio l’utopia Se avremo conservato dignità e Giustizia come Enea e Leonida Al fronte della Storia a difesa Della propria genia la speranza È oggi al dio il male meno crudele