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venerdì 14 giugno 2024

POETI
di Vincenzo Pezzella



E come potevamo non cantare
Con la Nato sopra il cuore e la
CIA le basi atomiche di Ghedi
E di Aviano 20/60 e 80 bombe
Agganciate ai pod dei tornado
E le stragi e le eversioni P2 e i
Risvegliati Nazi al parlamento
Europeo i Draghi e i Monti gli
Eccellenti traditori i senza voto
I senza Patria degli Eloim servi
Al sacrificio dei popoli piegati
I pavidi i senza nome né lingua
I Diseredati dal proprio grembo
Gli Aguzzini mercenari a soldo
I missionari delle finanzocrazie
Come agli indios i supplizi dati
Dai colonizzatori nella tecnoAI
Presunzione di civiltà e giustizia
In fede dallo IOR ai Sentilenesi
 
E come potevamo non cantare
Ai massacri di Gaza e di Rafha
Tra i civili i bambini sacrificati
Al rito degli Eloim del dollaro
La Palestina insaguinata al voto
Espiatorio del mondo impazzito
Di una tecnocrazia di rete G5 i
Nuovi inquisitori del Ministero
Della verità tra il soma e l’ONU
Non saremo bersaglio fabiano
Né eugenetico o neuronalink
Ci affideremo solo al cuore a
Ciò che fa del sapiens il rebis
E il vento ci porterà le parole i
Baci fraterni senza confini né
Di fede né di moneta e ognuno
Guiderà la via il coraggio l’utopia
Se avremo conservato dignità e
Giustizia come Enea e Leonida
Al fronte della Storia a difesa
Della propria genia la speranza
È oggi al dio il male meno crudele