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lunedì 3 giugno 2024

LA NATO E LA GUERRA
di Angelo Gaccione


Burattini e burattinai

Non dobbiamo suicidare una lista elettorale per la pace, ma la Nato è un pericolo per la pace e dobbiamo porci seriamente il problema del suo superamento. È la Nato che ci ha portato alla soglia della guerra nucleare. È la Nato che la sta alimentando. È la Nato che la farà scoppiare.
 
I giudizi di Michele Santoro sulla Nato espressi in un’intervista al quotidiano “Affari Italiani” (venerdì 31 maggio scorso) ha scatenato, com’era prevedibile, sconcerto e indignazione in chi alla guerra si oppone da quanto il conflitto russo-ucraino è scoppiato. I guerrafondai avranno esultato? Il giornalista stesso non aveva fatto che ripetere in ogni apparizione televisiva che a fomentare la guerra russo-ucraina, ad alimentarla, era stata la condotta irresponsabile della Nato; che la Nato e il suo padrone effettivo, cioè gli Stati Uniti d’America, si sono opposti ad un possibile negoziato e hanno continuato a mandare armi, istruttori militari e miliardi. Aveva detto, cioè, quello che tutti dicono in ogni dove: senza la Nato e gli Stati Uniti questa guerra sarebbe terminata da un pezzo. Sono la Nato e gli Stati Uniti che non vogliono la pace. Che la guerra terminerà quando lo decideranno gli Stati Uniti a cui la Nato ubbidisce. È proprio questa convinzione collettiva che non ha scaldato il cuore dei popoli in favore dell’esercito ucraino in nessuna parte del mondo. È questa convinzione che ha negato all’Ucraina la solidarietà popolare. Ed è questa convinzione che ha spinto una buona parte di elettori italiani che questa guerra e questo massacro non tollerano più, a considerare l’eventualità di appoggiare la lista Pace Terra Dignità. Almeno di tutti quelli con cui siamo venuti in contatto noi di “Odissea”. La maggioranza degli italiani è anche convinta che sono gli Stati Uniti e la Nato ad accelerare la possibilità di una guerra nucleare globale che coinvolgerà noi europei fino alla catastrofe.



I messaggi e le email che ci sono arrivati dopo le dichiarazioni di Santoro sono stati molto duri, e in tanti ci hanno scritto che non se la sentono più di appoggiare Pace Terra Dignità. Una parte del nostro faticoso e paziente lavoro è stato vanificato? Speriamo di no. Mi chiedo come un uomo accorto ed esperto di comunicazione come lui abbia potuto fare una scivolata tanto dilettantesca a pochi giorni dalle elezioni europee. Non ripeterò quanto vado scrivendo da quasi mezzo secolo. Oggi la Nato rappresenta il maggiore pericolo per la pace mondiale e andava sciolta un minuto dopo la fine del Patto di Varsavia. La Nato non garantisce alcuna difesa; il concetto stesso di difesa è divenuto obsoleto in era nucleare. E va superato. Tutte le alleanze militari sono pericolose per la stabilità e la pace, come lo sono gli eserciti, la produzione di armi e la loro esportazione in ogni dove. Provocano morte e arricchiscono una ristretta minoranza di speculatori. Le alleanze necessarie che dovremo favorire sono di natura culturale, di cooperazione economica, scientifica, sanitaria, ambientale, non militare. Se Pace Terra Dignità, come tutti noi speriamo, riuscirà a mandare al Parlamento Europeo un discreto numero di parlamentari, è su questo che dovranno impegnarsi a lavorare e noi con loro. La Nato appartiene ad un mondo ormai al tramonto. La difesa da approntare riguarda la crisi economica, climatica, energetica, sanitaria. Riguarda il sovrappopolamento, le epidemie, l’acqua potabile, ecc. sfide che l’umanità dovrà affrontare per la sua sopravvivenza e che necessitano di risorse economiche sempre più vaste. Ed è per tutto questo che vanno impiegate, non per tenere in piedi un apparato costoso, inutile, pericoloso.