Proposte ragionevoli e contenute che l’idiozia
occidentale rifiuta, portandoci al disastro mondiale. Il
problema per me non è il nucleare ma la guerra mondiale in sé stessa, già in
corso in forma asimmetrica e strisciante. Oggi ci sono armi tali (climatiche,
elettromagnetiche, termobariche, laser) che i contendenti possono radere al
suolo interi popoli e intere nazioni anche senza usare il nucleare... è proprio
il superamento della deterrenza nucleare bilaterale anni 70 che rende oggi la
guerra mondiale totale imminente e probabile. Ma in realtà si potrebbe ancora
tornare indietro, ma la Finanza globale non vuole a mio parere perché intende
risolvere il problema della bolla dei derivati (630.000 miliardi di dollari, 33
volte il pil mondiale) con la guerra (che magicamente risolve i debiti e li
scarica sui sudditi coloniali e sul nemico) invece che con una nuova Bretton
Woods... Giacomo Maria Prati