Pagine

mercoledì 14 agosto 2024

RICORDANDO BESOSTRI
di Franco Astengo


Felice Besostri

Felice Besostri ha collaborato a “Odissea” fino alla morte.

 

Nell’occasione della ricorrenza della fondazione del Partito dei Lavoratori Italiani avvenuta a Genova il 15 agosto 1892 è necessario ricordare Felice Carlo Besostri scomparso nel gennaio di quest’anno. La figura di Besostri non può essere ridotta al suo ruolo (pur geniale) di esperto di legislazione elettorale. Besostri era un socialista dal pensiero profondo, fautore dell’unità a sinistra che ogni anno trovava - proprio nella ricorrenza del 15 agosto - la ragione per avanzare proposte e avviare iniziative. La più vicina nel tempo di queste proposte è stata quella del “Dialogo Gramsci-Matteotti” elaborata nella primavera del 2019 assieme a chi scrive queste note. Una proposta che, è bene precisarlo ancora una volta, non stava sicuramente nella ricerca di impossibili sintesi. L’accostamento “Gramsci-Matteotti” si collocava, invece, nella lezione che i due martiri antifascisti seppero fornire, ciascuno dal proprio punto di vista, configurandosi come esigenza di disporre di una visione comunque riferita alla loro capacità di preveggenza, anticipazione e analisi (in particolare al riguardo del fascismo).
Abbiamo bisogno di riprendere in mano lo strumento dell’analisi e nessuno, nella nostra storia, ce lo può insegnare meglio di Gramsci e Matteotti.
Ritenevamo allora (e pare necessaria anche oggi) una presenza politica d’impostazione socialista in grado di raccogliere il meglio della progettualità elaborata dalle forze storiche del movimento operaio italiano, nella cui fase sviluppando una ricerca di collegamento attorno a due punti:
a) il richiamo ai punti più alti nella storia del movimento progressista nel nostro Paese;
b) L’identità costituzionale mai in pericolo come in questo preciso momento storico.